Leclerc, le risposte avute in Spagna e il futuro del GP di Monaco

Leclerc, le risposte avute in Spagna e il futuro del GP di Monaco© Ferrari

Al di là del risultato, le prestazioni viste con la F1-75 evoluta a Barcellona hanno fornito le risposte che Charles e il team cercavano. Monaco appuntamento speciale, da tutelare

Fabiano Polimeni

25.05.2022 ( Aggiornata il 25.05.2022 13:33 )

Quei 3 decimi che dopo Miami erano la misura del ritardo prestazionale Ferrari rispetto a Red Bull, a leggere i verdetti di Barcellona sono stati largamente azzerati. È mancato il risultato, causa affidabilità precaria della F1-75, per la prima volta quest'anno e in una sorta di riequilibrio delle sorti subite da Red Bull.

Prossima fermata: Monaco. Gara di casa, gara di magri risultati per Charles Leclerc. Parla alla vigilia, lo fa toccando due punti più di altri, nell'intervista a La Gazette de Monaco. Prestazioni e futuro di Montecarlo.

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"Prima del GP di Spagna ci interrogavamo su molte cose, poiché non avevamo in gara le stesse prestazioni di Red Bull. Avevamo maggior degrado gomme ed era difficile correre con loro e tenerli dietro. 

Barcellona ci ha fornito una parte delle risposte e in generale è stata molto positiva, se escludiamo il problema che ci è costato la gara", dice Leclerc.

Charles, parola  d'ordine: non strafare

Il GP di Monaco è un po' un tabù per Charles. Lo è dai tempi dell'esordio in Sauber, velocissimo in gara e a vedere la zona punti, salvo essere fermato dal cedimento dei freni. Poi gli anni ferraristi, tra l'incidente in gara alla Rascasse, in recupero dopo una qualifica disastrosa e l'ancor più disastroso esito del 2021.

Nemmeno partì, Charles, un anno fa. L'incidente alla Piscina in qualifica portò alla rottura del semiasse nel giro di schieramento alla domenica. Gara seguita dal box, anziché guidata dalla piazzola della pole. Verso Monaco Leclerc assicura, "il mio approccio resterà invariato e darò il 110% come faccio da inizio anno. È chiaramente un GP speciale per me, è la gara di casa, però non dobbiamo strafare, dovremo continuare sullo slancio di inizio campionato".

Non servirà strafare perché, anzitutto, ci sarà il supporto di una F1-75 di altissimo livello. 

Parla di Mercedes, di un ritorno ancora da prendere con cautela visto il gap. Parla delle difficoltà di Carlos Sainz, con la stessa F1-75, certo di un ritorno in lotta per le vittorie. Parla del futuro di Montecarlo, Leclerc.

Monaco merita un posto in calendario

La gara nel Principato deve rinnovare il contratto con la FOM, il promoter ACM ha assicurato la permanenza in calendario, in una fase di grande trasformazione e apertura a eventi su mercati nuovi. Montecarlo è circuito sui generis, anacronistico da ormai qualche decennio se letto in combinata con la moderna Formula 1. Inutile interrogarsi su questo punto. Piuttosto, vale chiedersi del simbolo, di una gara che è una sfida di qualifica.

"Impossibile per me che non ci sia più un GP di Monaco. Penso che vi siano dei circuiti mitici in Formula 1 e Monaco è assolutamente tra quelli. Dobbiamo preservare questo patrimonio storico dello sport ma anche per il Principato.

Ho già parlato ampiamente sul tema, a ogni modo chi decide non deve chiedermi quale sia la mia posizione. Io sono per mantenere questo GP e non sono l'unico per il quale è un GP speciale".


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