Binotto fa mea culpa: “Abbiamo fatto un errore, forse due”

Binotto fa mea culpa: “Abbiamo fatto un errore, forse due”© Getty Images

Il team principal della Ferrari analizza la sconfitta di Montecarlo, riconoscendo gli errori della Scuderia, ma senza buttare la croce addosso a nessuno

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29.05.2022 20:11

"Abbiamo commesso un errore, forse due”. Non ci gira troppo attorno, Binotto. Il team principal della Scuderia è consapevole che a Montecarlo è stata buttata una grossa occasione.

Una chiamata sbagliata è costata carissima, infatti, ha mandato in fumo la qualifica perfetta di sabato e ha indotto la Ferrari a fare un autogol clamoroso, pagato alla fine con i piazzamenti al secondo e quarto posto di Sainz e Leclerc.

L'errore clamoroso

Tutto è nato dal pitstop di Perez. Il messicano ha anticipato la sosta per mettere le intermedie e la Ferrari ha deciso di coprire la mossa con Leclerc e non con Sainz. Mossa che ha costretto il monegasco a fare praticamente due soste nel giro di 3 giri, perdendo il tempo necessario per precipitare dal primo al quarto posto alle spalle di Verstappen

"È stato un errore fermarlo, dovevamo lasciarlo in pista per difendere la leadership e poi passare direttamente alle gomme slick. Sono errori che analizzeremo e che ci faranno crescere. La macchina era competitiva, abbiamo sottostimato la velocità delle gomme intermedie in quel momento. Leclerc dovevamo o fermarlo prima o non fermarlo proprio A caldo si è presi dall'emozione. Ha ragione comunque Leclerc, se da primo si finisce quarto significa che qualcosa non ha funzionato. Sono eventi che possono capitare, se ci permettono di diventare più forte bene che capitino” ha proseguito Binotto.

Punti buttati

E l’amarezza è tanta perché la mossa di passare dalle wet alle gomme da asciutto era giusta, infatti senza il traffico la gara di Sainz avrebbe dato esito diverso: ”Detto questo - ha aggiunto il team principal- se Latifi non blocca per mezzo giro Sainz e si fa da parte, Carlos vince la gara”.

Ricorso in ballo

Sulla gara, però, pende ancora la decisione della Ferrari di presentare reclamo contro le Red Bull di Verstappen e Perez: “Vorrei chiedere anche chiarimenti alla Fia per la linea gialla. Per noi è abbastanza evidente: quando è successo in passato sono stati dati 5 secondi di penalizzazione. Per noi la gara non è finita, questa passività non la capiamo”.

"Noi dobbiamo reagire a quello che fanno gli altri. Loro sono stati più veloci, abbiamo fatto il giro dopo, i nostri hanno trovato entrambi traffico nei giri intermedi, altrimenti Sainz sarebbe stato in testa. Fatti errori da cui imparare. Si va a Baku con amarezza e delusione ma la macchina va bene. Riguarderemo e analizzeremo tutto per capire come si è arrivati a prendere queste decisioni, stare al muretto èè tutt'altro che scontato” ha concluso Binotto


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