Red Bull dichiara una sfida al mondiale Piloti con due macchine considerati alla pari nelle possibilità di lotta. Una prospettiva di brevissimo respiro
Chissà cosa ne pensa Jos Verstappen, puntuale nel ricordare a Red Bull - semmai servisse - della posizione di Max Verstappen nel mondiale nel criticare le strategie monegasche. Chissà cosa ne pensa delle parole dell'ambiente RB, a considerare Perez non già un secondo pilota di lusso, bensì un legittimo contendente al titolo iridato.
"Sergio è appena 15 punti dietro Max, quindi è pienamente coinvolto nella lotta per il mondiale", commenta Marko a Sport1. Una fotografia dei fatti, a ben vedere. Questo dice la classifica.
Poi vi sono le logiche, le prestazioni in pista e un ruolo di Verstappen da tutelare. Leggere eccessivi significati in quanto avvenuto a Montecarlo rischia di alterare il quadro. La strategia ritagliata su Perez si è rivelata essere la migliore in assoluto, insieme a una serie di fattori che hanno penalizzato Sainz e Leclerc.
C'è un'altra fotografia, più rappresentativa della realtà, prodotta a Barcellona.
Il 2022 di Perez finora ha prodotto prestazioni notevoli e più vicine a Verstappen di quanto non sia accaduto lo scorso anno. I risultati nelle qualifiche in cui Perez è finito alle spalle di Max - 5 occasioni - dicono di un distacco medio di poco superiore ai 3 decimi. Gli 8 decimi di Imola incidono parecchio su un equilibrio altrimenti nell'ordine dei millesimi in Australia e Miami, di 2 decimi in Bahrain e di 3 in Spagna.
A professare un'indifferenza del pilota che dovesse portare il titolo a Red Bull ci pensa Christian Horner.
"A noi non importa chi tra i due sarà campione del mondo, è chiaro che il titolo Costruttori ha un'importanza enorme.
Che sia Max o Checo, sono entrambi piloti Red Bull e hanno le stesse possibilità. È chiaro che corriamo una stagione molto, molto lunga e ci saranno alti e bassi. È grandioso però avere entrambi i piloti in prima linea".
Contro una Ferrari assolutamente competitiva è un attacco a due punte che non potrà avere lunga durata, ammesso che qualcuno creda in una puntata doppia Red Bull su Verstappen e Perez. Quel che resta, riprendendo le parole di Jos Verstappen, è un livello di confidenza con la RB18 ancora perfettibile nel comportamento sulle curve lente - un ulteriore margine di crescita verso i gusti dello stile di guida di Max.
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