Red Bull, Marko: ecco dove la Ferrari è messa meglio di noi

Indicava la finestra estiva, a Imola Helmut Marko, nel prospettare il secondo, grande, pacchetto di novità tecniche Red Bull. Silverstone, GP di Gran Bretagna, primo degli appuntamenti a ricadere nell'orizzonte tracciato da Marko, potrebbe portare una RB18 ancora evoluta.

Non che tra la gara in Emilia Romagna e la prossima in calendario siano rimasti fermi in Red Bull, tutt'altro; le recenti novità introdotte al fondo, a Baku, lo testimoniano. 

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C'è un'area, più di altre, dove il lavoro a Milton Keynes può produrre ancora sostanziali guadagni di prestazione. È la riduzione del peso, già affrontata nel passaggio del mondiale sulle rive del Santerno e con sostanziali benefici.

Giù il peso per guadagnare decimi

"Siamo ancora sovrappeso e questo è il lato negativo. Se riusciremo a ridurre il peso, vorrà dire avere un significativo guadagno in termini di tempo", ha commentato il Dottore ai microfoni degli austriaci di Orf, dopo il GP del Canada.

Una gara sofferta per Red Bull, vittoria di Verstappen maturata sotto pressione, sebbene Marko abbia relegato una parte delle difficoltà a problemi non meglio chiariti, errori del team più che una reale superiorità Ferrari. Minimizza i meriti della Rossa, F1-75 alla quale riconosce però un punto di forza assoluto.

"Non so come fosse nell'ultima gara ma in una delle più recenti la Ferrari era solo mezzo chilo al di sopra del peso minimo: è di gran lunga migliore rispetto a noi e anche rispetto a Mercedes", ancora Marko.

Circa un paio di decimi il potenziale velocistico da sbloccare portando la RB18 al limite regolamentare del peso rispetto alla condizione in eccesso attuale, su un sovrappeso quantificato a inizio stagione in 8 kg.

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