Motori 2026, il Non escludo il ritorno Honda

Motori 2026, il Non escludo il ritorno Honda© Red Bull Content Pool

La casa nipponica, dopo essersi chiamata fuori dalla F1, osserva la direzione tecnica 2026, tra neutralità carboniosa ed e-fuels. Il ritorno è una scelta da fare entro fine '23

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F.P.

12.07.2022 ( Aggiornata il 12.07.2022 14:50 )

Che sarebbe stata una formula di power unit piuttosto differente, quella in arrivo nel 2026 e oggetto delle lunghe discussioni avute tra F1, FIA, motoristi - presenti e potenziali futuri -, a Honda evidentemente era noto nel 2020. Nonostante tutto, l'annuncio a sorpresa, decisione dei vertici della casa automobilistica, sullo stop dell'impegno in Formula 1.

Con i contorni tecnici delle power unit 2026 pressoché finalizzati oggi e in attesa solo della ratifica da parte del Consiglio mondiale della FIA - alla quale è subordinata l'ufficializzazione dell'impegno Porsche e Audi dal 2026 - torna d'attualità l'interesse dei nipponici sulle future, nuove, regole.

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L'uscita decisa nel 2020 venne giustificata sulla base delle priorità industriali, su una produzione di modelli a zero emissioni con la quale preparare l'azienda allo scenario in divenire del mercato dell'auto. Questione di priorità e di impegno finanziario.

Honda, sguardo interessato agli sviluppi F1

A sentire, però, le parole di Koji Watanabe, presidente di HRC - brand che campeggia sulle Red Bull, eredità della power unit firmata Honda -, la possibilità di un ritorno è argomento mai scartato. 

"La Formula 1 è la categoria di vertice delle corse, guardiamo costantemente ciò che accade nel mondo della F1. Chiaramente abbiamo appena terminato le nostre attività e non è stato discusso alcunché all'interno dell'azienda in prospettiva 2026, pertanto non ci sono programmi in merito", ha puntualizzato nel week end del GP d'Austria.

"Non si tratta però di una porta chiusa, mi risulta che la F1 stia discutendo per decidere i regolamenti 2026 e la direzione è assolutamente quella della neutralità di emissioni carboniose", le parole riportate da Autosport.

Il bollino verde per convincere i vertici

Verso tale percorso, orizzonte 2030 per la neutralità carboniosa netta, la Formula 1 si è impegnata già da diversi anni. La spinta sugli e-fuels era altresì un contenuto tecnico sul tavolo, quando Honda decise di chiamarsi ufficialmente fuori a partire dal 2022.

La leva ecologica esercitata dal Circus può tornare funzionale a decisioni strategiche in Honda che avallino un nuovo impegno futuro in Formula 1.

"La direzione di neutralità carboniosa è la stessa che abbiamo in Honda, perciò adesso non dobbiamo divergere da tale obiettivo con la Formula 1. Probabilmente è anche una buona opportunità, studiare la F1 carbon neutral, non si tratta di una porta chiusa.

Ci sono svariati fattori che dobbiamo considerare, però quando abbiamo deciso di interrompere l'impegno in F1 è stato prevalentemente per concentrarci sulla produzione di auto e la neutralità carboniosa. Una volta realizzato di poter raggiungere questi risultati, potremo considerare la F1", prosegue Watanabe. Quanto a un orizzonte temporale entro il quale decidere un possibile rientro in Formula 1 dal 2026, si tratta di decidere entro fine 2023.


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