Horner critica la FIA sul fondo 2023 e le misure pro-Mercedes

Horner critica la FIA sul fondo 2023 e le misure pro-Mercedes© LAT Images/Mercedes F1

Red Bull non è l'unico team a contestare la decisione della FIA operata invocando la materia della sicurezza. Le modifiche 2023 viste come un intervento favorevole a Mercedes

F.P.

27.07.2022 ( Aggiornata il 27.07.2022 12:13 )

Da un lato la FIA, di certo Mercedes a non dispiacersi delle decisioni recenti, dall'altro un fronte di sei squadre che ha in Ferrari e Red Bull le voci più critiche verso i cambiamenti imposti dalla Federazione in ottica 2023.

La materia attiene alla nuova configurazione del fondo, tra scalino, flessibilità delle porzioni esterne e raccordo con il diffusore. Variazioni profonde, mirate a risolvere un problema porpoising oggi assai ridimensionato rispetto al primo terzo di stagione ma, nei timori della FIA, con un possibile ritorno nel 2023. 

Variazioni eccessive chieste ai team

Christian Horner contesta con decisione la posizione della FIA di operare invocando pieni poteri poiché una questione tecnica di rilievo per la sicurezza.

"E' una carta molto facile dietro la quale stare, quella della sicurezza, perché non viene sottoposto teoricamente a un voto della Commissione F1 o del Consiglio mondiale. Qualcosa può essere fatta ma deve essere ragionevole. I numeri discussi sono di gran lunga esagerati rispetto alla realtà di ciò che potrebbe essere fatto", ha spiegato a The Race.

Alzare di 25 mm i bordi tra scalino e fondo, modificare il raccordo tra diffusore e canali Venturi, rendere meno flessibili le parti esterne del fondo, sono provvedimenti letti come un chiaro aiuto a Mercedes, che tanto ha sofferto nel gestire il fenomeno del rimbalzo aerodinamico. Cambiamenti in grado di modificare lo sviluppo del carico aerodinamico, privilegiando l'effettività del diffusore rispetto al lavoro del fondo e della porzione più avanzata.

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Resta da capire fino a quale punto si spingerà l'opposizione delle 6 squadre - Ferrari, Red Bull, AlphaTauri, Haas, Alfa Romeo e Williams - contro le decisioni suggerite dal Comitato di consulenza tecnica della FIA alla stessa Federazione. 

Decisioni e competitività di un team

"In realtà io contesto che sia un problema di sicurezza, spetta al team decidere come far funzionare la propria macchina. Il porpoising può essere eliminato facilmente ma va a scapito della prestazione. Non è compito della FIA garantire che un team sia competitivo, viceversa avremmo avuto un BOP sul motore negli ultimi 10 anni", la stoccata di Horner.

La decisione della Federazione sul 2023 arriva in una fase della stagione nella quale i progetti sono già partiti da tempo e sulla base di una continuità tecnica in un'area cruciale della prestazione: il fondo e il funzionamento dei canali Venturi. Variare dei valori indicati dal Comitato di consulenza tecnica le geometrie del fondo - i 25 mm di maggiore altezza - vuol dire riscrivere profondamente il modo di generare carico.

"Sarà un problema ancora più grande per le piccole squadre, penso avranno una posizione ancora più critica rispetto alla mia poiché ci sono certi elementi della macchina che da un anno all'altro vengono trasferiti. È troppo tardi oggi per ridisegnare una macchina 2023 se si parla di alzare di 25 mm il fondo".


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