Ferrari iridata, Binotto: "Lavoriamo per riuscirci il prima possibile"

Ferrari iridata, Binotto: "Lavoriamo per riuscirci il prima possibile"© Ferrari

Elkann ha indicato il 2026 quale anno entro il quale la Rossa tornerà a vincere un mondiale. Binotto a Monza ha puntualizzato le tempistiche e indicato punti di forza e deboli della Ferrari

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F.P.

13.09.2022 ( Aggiornata il 13.09.2022 15:20 )

Il sogno dei tifosi Ferrari di ritrovare una Rossa in corsa per il mondiale è sfumato sotto i colpi dell'affidabilità precaria, di scelte strategiche sbagliate, di errori dei piloti. Così si va verso le opzioni di vittoria matematica del titolo da parte di Verstappen. Già a Singapore? Al più tardi a Suzuka.

La stagione della F1-75 è stata scritta da un progetto assolutamente competitivo, "giusto" per come ha letto i nuovi regolamenti. Non è stato sufficiente per competere contro una Red Bull più regolare nel rendimento e, dalla fase estiva, tornata a essere più veloce. 

L'orizzonte Elkann per gestire le aspettative

Mattia Binotto, nel week end del GP d'Italia, si è trovato a dover puntualizzare quelle che sono parse essere tempistiche un po' troppo spostate in avanti nel tempo per immaginare una Ferrari nuovamente iridata. Il presidente Elkann ha indicato l'obiettivo di ritorno al successo più importante prima del 2026. 

Parole sulle quali il team principal ha aggiunto: "Si tratta più di gestire le aspettative ma, andando oltre, il presidente credo abbia detto esattamente 'prima del 2026', quindi tra adesso e il 2026: non c'è dubbio che l'ambizione del team sia di vincere il prima possibile i titoli".

Le premesse, al via del mondiale, c'erano tutte già in questa stagione; sono state erose dagli eventi. 

Recupero tecnico come mai nel recente passato

Separa i due fronti, Binotto. Da un lato il progetto F1-75 a dimostrare la capacità di recupero tecnico prodotta a Maranello; dall'altro, la necessità di sbagliare meno, tutti. 

"Se guardiamo alla stagione attuale, siamo pienamente consapevoli che ci sono ancora dei passi da compiere per essere nella posizione di vincere un campionato. 

La Ferrari penso abbia fatto uno sviluppo enorme in termini di prestazione dalla scorsa stagione; se guardiamo al passato, perlomeno in Ferrari, dobbiamo risalire a molti anni fa per vedere un tale sviluppo.

Nel complesso la squadra ha fatto un lavoro fantastico nello sviluppare la macchina attuale; restano ancora certe situazioni, penso anzitutto all'affidabilità perché ci è costata almeno un paio di vittorie e per vincere i campionati non c'è dubbio che devi avere l'affidabilità". La power unit è l'imputata numero uno dei troppi punti persi da Leclerc e Sainz, delle penalità da scontare in griglia.


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