Ferrari iridata, Binotto: "Lavoriamo per riuscirci il prima possibile"

I settori nei quali serve migliorare

Non meno critica è stata la lettura strategica di diverse gare, condotte in testa e dal successo sfumato per decisioni rivelatesi poi sbagliate: "Anche la gestione della gara, la strategia, i pit-stop sono aree nelle quali serve migliorare. Nell'arco del week end di gara puoi sempre fare degli errori, la perfezione è quasi impossibile. Vanno prese delle decisioni in tempo reale al muretto e serve essere i migliori; il fatto che stiamo ancora compiendo degli errori significa che c'è margine per migliorare. 

In generale la squadra è una squadra fantastica, l'ha dimostrato realizzando una gran macchina ma sappiamo anche come restino dei progressi da compiere per vincere il campionato. Quanto tempo ci vorrà ancora, stiamo lavorando duramente - in fabbrica e in pista - per arrivarci il prima possibile".

L'importanza del finale di stagione

Sebbene a Monza la Ferrari non sia mai stata in grado di sfidare davvero, sulla prestazione in gara, Verstappen, sono emersi segnali di miglioramento rispetto, ad esempio, a Spa. Il prossimo appuntamento di Singapore, molto vicino per caratteristiche a una Monaco o una Budapest, dovrà dire se la comprensione dei limiti sul bilanciamento aerodinamico della F1-75 e il degrado delle gomme in gara ha superato la fase critica vissuta in Belgio e Olanda.

"La parte finale della stagione per noi è importante, dobbiamo dimostrare a noi stessi di riuscire a dare una risposta agli errori e migliorare ulteriormente, questo sarà importante anche in vista della prossima stagione. Finire bene questa è importante per la prossima e quella seguente. È un percorso di miglioramento costante quello in cui ci troviamo ma non siamo troppo lontani da dove serve essere".

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