Nuove squadre in Formula 1, Domenicali: non è una priorità

Nuove squadre in Formula 1, Domenicali: non è una priorità© Getty Images

La posizione della F1 è chiara sulla necessità di una griglia di partenza con più squadre, anche solo una in più, con il progetto Andretti Global quello maggiormente alle cronache

Fabiano Polimeni

21.09.2022 ( Aggiornata il 21.09.2022 14:46 )

C'era un tempo in cui serviva filtrare i piloti presenti in griglia con le prequalifiche, tanti erano gli iscritti. Tempi di una Formula 1 profondamente diversa da quella che oggi guarda a un calendario con 24 gare, al format della gara Sprint e chiude la porta a nuove scuderie oltre le 10 già iscritte.

Il progetto di Andretti non è l'unico che attende una pronuncia da parte della FIA. Altre le candidature sottoposte a una Formula 1 che non sente il bisogno di ampliare la rosa di concorrenti.

Stefano Domenicali parla degli equilibri raggiunti dalla categoria, un business in gran salute, con il titolo stabilmente oltre i 62 dollari ad azione, prossimo ai massimi storici.

Sul numero di Autosprint in edicola, l'a.d. della F1 ha parlato di Monza e del suo futuro, in una lunga intervista.

Ai microfoni di Sky Sports UK, invece, ragiona di un eventuale incremento di squadre iscritte al campionato.


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