Marko fotografa la stagione: "Ferrari ha pagato problemi tecnici ed errori"

I ritiri in avvio neutralizzati

"Dopo tre gare eravamo indietro di 46 punti e questo è stato dovuto prevalentemente alla macchina sovrappeso. La prima rottura è stata provocata da un intervento di riduzione del peso, la seconda per ragioni tecniche", prosegue Marko. Ritiri che, al tempo - Bahrain e Australia nel caso di Verstappen - vedevano l'area del sistema di alimentazione del carburante individuato da Red Bull quale punto critico, del tutto slegato dalla power unit. 

Quanto i 18 kg di peso extra rispetto al limite regolamentare dei 798 kg siano stati decisivi nella prima parte della stagione è nelle prestazioni di Verstappen rispetto a Perez - con un gap insolitamente basso tra i due -, soprattutto a Monaco. Non era la RB18 ideale per Max, sempre più avvicinata alle preferenze del campione olandese con il percorso di riduzione del peso, accreditato di un recupero di ben 15 kg. "Per il peso eccessivo, all'inizio la macchina spingeva sull'anteriore. Abbiamo introdotto una serie di misure di alleggerimento, circa 2-3 kg a ogni gara, accanto a un programma di sviluppo audace.

Per quanto ci riguarda, eravamo preoccupati di produrre dei miglioramenti sull'anteriore della macchina; Max ha bisogno di una monoposto che morde davanti e si inserisca in modo naturale, poi quel che succede al posteriore non gli interessa più di tanto". 

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