Verstappen Campione inconsapevole in Giappone: situazione surreale a Suzuka

Verstappen Campione inconsapevole in Giappone: situazione surreale a Suzuka© Getty Images

Il pilota olandese era convinto di aver bisogno ancora di un punto per potersi laureare Campione del Mondo per la seconda volta

12.10.2022 12:43

Quello del Giappone è stato un gran premio imprevedibile fin dall'inizio, e non solo per le condizioni meteorologiche estreme. Sulla pista di Suzuka, infatti, l'esito è rimasto incerto fin dopo la bandiera a scacchi. Una situazione surreale, in cui per lunghi minuti nessuno – Red Bull compresa – aveva capito che Max Verstappen fosse diventato Campione del Mondo per la seconda volta. Tanto che l'annuncio ufficiale è arrivato mentre l'olandese era già sceso dalla sua monoposto, con grande stupore degli stessi esponenti del team Red Bull, convinti che la gara si fosse conclusa con punteggio ridotto.

Punteggio ridotto, cosa dice il regolamento F1

La causa dell'equivoco sta tutta nel regolamento FIA sul punteggio che viene assegnato in gare in cui non vengono completati tutti i giri previsti. A seguito delle polemiche seguite al GP del Belgio 2021, in cui erano stati assegnati metà punti nonostante la gara non fosse neppure mai davvero partita, la Federazione aveva deciso di rivedere il regolamento in merito. Secondo le norme in vigore fino all'anno scorso, veniva dato punteggio dimezzato qualora si fossero corsi almeno 2 giri completi, fino al 75% della distanza di gara. Quest'anno invece è stato adottato un sistema più complesso.

Stando all'articolo 6.5 del regolamento sportivo 2022 della F1, se vengono completati meno del 25% dei giri, viene adottato il punteggio che premia solo i primi cinque classificati, assegnando loro 6-4-3-2-1 punti rispettivamente dal primo al quinto. In caso di gara completata tra il 25 e il 50% dei giri previsti, il sistema assegna 13-10-8-6-5-4-3-2-1 punti ai primi nove classificati. Infine, nella fascia 50-75% della distanza di gara completata, vengono dati punti iridati ai primi dieci classificati, ma con punteggio ridotto: 19 punti al primo, 14 al secondo, 12 al terzo e poi 10-8-6-4-3-2-1 fino al decimo.

Punteggio pieno a Suzuka, ecco perché

In Giappone, quasi tutto il tempo di gara è stato trascorso in condizioni di bandiera rossa, così sono stati completati solo 28 giri sui 53 previsti, vale a dire appena più del 50% della distanza di gara prevista. Quindi in questo caso sarebbe stato in vigore il sistema di punteggio che avrebbe assegnato 19 punti a Verstappen, 14 a Perez e 12 a Leclerc, lasciando aperta la questione Titolo fino al prossimo GP, ad Austin. Invece, la Federazione ha deciso di assegnare comunque punteggio pieno, dando all'olandese 25 punti, al messicano 18 e al monegasco 15, come di consueto.

Questa decisione, apparentemente in contrasto con il regolamento della stessa FIA, è stata presa per la modalità in cui la gara si è conclusa. Il punteggio ridotto viene infatti adottato solo se la gara si interrompe per una bandiera rossa, e poi non riparte. A Suzuka invece la bandiera rossa c'era stata prima, e il GP del Giappone si è concluso “naturalmente” solo per la scadenza del tempo limite di gara (e del sopraggiungere della sera). La premessa dell'articolo 6.5 infatti recita che i punti ridotti sono assegnati "Se una gara è sospesa [...] e non può essere ripresa". Per questo, la Federazione ha considerato la gara giapponese come completamente valida, nonostante il numero di giri effettivamente completato fosse solo di poco superiore al 50%.


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