GP Messico, Pirelli: accento su trazione, frenata e scivolamento anteriore

GP Messico, Pirelli: accento su trazione, frenata e scivolamento anteriore© LaPresse

Sul circuito messicano, dove andranno nuovamente in scena i test per le gomme 2023, la Pirelli si attende oltre alle consuete criticità della pista in fase di trazione anche una tendenza allo scivolamento anteriore che potrebbe essere la chiave del weekend

25.10.2022 12:31

Pista diversa, richieste diverse. Ma soprattutto, al GP di Città del Messico, sarà l'altitudine a costituire un elemento totalmente differente rispetto al normale, con richieste praticamente uniche nell'intero calendario di Formula 1. Attenzioni particolari al set-up da parte delle squadre che avranno ripercussioni sulle gomme, per un altro fine settimana da seguire con attenzioni negli uffici tecnici della Pirelli.

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Sforzi in trazione, ma occhio allo scivolamento anteriore

A Città del Messico la casa milanese riproporrà le mescole portate ad Austin, ovvero C2, C3 e C4, ma le richieste ai pneumatici saranno completamente differenti. Il disegno del circuito Rodriguez pone attenzione soprattutto al retrotreno, con le tante curve da bassa velocità a chiedere notevoli sforzi alle gomme posteriori, soprattutto considerando i bassi carichi verticali che si riescono a sviluppare a queste altitudini (più di 2200 metri sul livello del mare, la quota più alta dell'intero mondiale), ma considerata la tendenza sottosterzante delle F1 2022 la Pirelli si aspetta un maggior scivolamento delle anteriori, elemento che potrebbe indurre le squadre ad assetti meccanici differenti rispetto a quanto si possa pensare. 

Tale scivolamento sarà accentuato da un asfalto che garantisce poca aderenza e molto sporco nelle prime sessioni, prima di andare incontro ad una rapida evoluzione nel corso del fine settimana. Gli sforzi maggiori che le gomme dovranno sopportare in Messico sono in accelerazione e frenata (entrambe quantificate in 3 su 5 nella scala Pirelli), mentre le forze laterali, così come lo stress sui pneumatici, sarà minore e quantificato in 2 su 5 sempre secondo le stime della casa milanese. Altro elemento caratterizzante, inoltre, saranno le temperature, con variazioni notevoli anche a distanza di poche ore.

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Altri test per le Pirelli 2023

Anche in Messico la seconda sessione di prove libere verrà estesa di mezz'ora per un totale di 90 minuti da dedicare allo sviluppo dei pneumatici che andranno in pista nella prossima stagione. Proprio come in Texas, sarà la Pirelli a ad organizzare i run delle squadre, ciò che è certo è che mentre negli Stati Uniti sono state testate le mescole più dure in Messico verranno messe alla prova le mescole più morbide. Questo test avrebbe dovuto essere effettuato a Suzuka, ma la pioggia in Giappone ha rovinato i piani e quindi si è spostata questa sessione di sviluppo delle gomme prototipo al Messico. Chi impiegherà un giovane pilota nelle FP1 avrà a disposizione la prima mezz'ora delle FP2 per girare con un proprio piano prima di passare al test in chiave 2023.

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