Hulkenberg, ecco quand'è tornata la voglia di Formula 1

Hulkenberg, ecco quand'è tornata la voglia di Formula 1© Getty Images

L'esperto pilota tedesco sarà al volante della Haas martedì, ad Abu Dhabi. Rientra in griglia a 35 anni, dopo tre stagioni passate nel ruolo di "jolly"

F.P.

21.11.2022 ( Aggiornata il 21.11.2022 14:57 )

Staccare a fine 2019, quando Renault ha scelto di percorrere altre strade rispetto al rinnovo di contratto di Nico Hulkenberg, è stato anche positivo. Poi, però, la voglia di tornare in griglia è stata più forte. 

Ad Abu Dhabi, dove si appresta a un test importante, martedì, con Haas, Hulkenberg parla dei tempi con i quali si è materializzato l'accordo con la Haas e del momento in cui ha sentito l'esigenza di provare a tornarci, in Formula 1.

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"Per due anni non ero particolarmente stressato dal dover ritornare. Mi sono goduto la vita fuori da un abitacolo, è molto più rilassata e dà altri vantaggi. Poi, però, la voglia di F1, di tornare in griglia, si è insinuata nuovamente, la voglia di correre, essere in un abitacolo e dare calci in c*lo", le parole riportate da Race Fans.

Il ruolo del jolly non bastava più

È stato per due anni un pilota-jolly, quand'è stato chiamato in azione per sostituire piloti titolari, fuori dai giochi causa Covid-19, Hulkenberg non ha sfigurato. Con Racing Point nel 2020, con Aston Martin nel 2021 e all'inizio di questa stagione. Il ruolo di terzo pilota ha iniziato a stargli stretto lo scorso anno, quando "guardare la F1 era diventato un po' più duro; specialmente quando analizzi, vedi, pensi di poter fare meglio: è iniziato a tornare vivo il progetto".

In estate l'avvio delle discussioni

C'è stato un momento, nel week end del GP del Belgio, in cui i piloti con una possibilità di costruire un 2023 in Haas erano diversi. C'era Antonio Giovinazzi che avrebbe poi corso due sessioni di prove libere, c'era la possibilità di una conferma di Mick Schumacher - allora, a Spa, data al 50% da Steiner -; c'era anche la soluzione di un Daniel Ricciardo, libero dagli impegni con McLaren. Le voci intorno a Hulkenberg sono iniziate a circolare a settembre, fino a diventare unico candidato alternativo a Schumacher.

"Negli ultimi mesi la cosa è diventata sempre più concreta e seria, ero più ottimista e fiducioso di poter raggiungere un accordo. Direi che sono state le ultime due settimane quelle in cui ho realizzato che l'accordo era fatto", spiega Nico, che troverà Kevin Magnussen nel box.

Con Magnussen zero problemi

Steiner si aspetta collaborazione, punti, affidabilità e zero errori dalla formazione 2023. 

È acqua passata l'episodio dell'Ungheria 2017, superato con una battuta, quest'anno all'esordio in Bahrain, dove Hulkenberg ha sostituito Vettel.

"Mi aspetto di avere un buon rapporto con Magnussen, abbiamo superato quell'episodio e, in realtà, rotto il ghiaccio all'inizio di quest'anno. L'ho salutato con le sue stesse parole del 2017 (suck my ba*ls; ndr) e ha trovato la cosa piuttosto divertente e simpatica. Non alcun timore dal lavorare insieme a lui e correrci accanto: siamo entrambi adulti cresciuti".


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