Albon: "Vedo più gli altri piloti della mia fidanzata!"

Albon: "Vedo più gli altri piloti della mia fidanzata!"© Getty Images

Il pilota della Williams ha spiegato come in griglia i rapporti di amicizia siano molto stretti e profondi, e che con i colleghi, per via di un calendario molto fitto, si ritrovi a passare gran parte del suo tempo

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28.11.2022 ( Aggiornata il 28.11.2022 12:10 )

La nuova generazione di piloti che sta occupando sempre più la griglia di partenza è una generazione nuova, cresciuta in larga parte sulle stesse piste di kart. Questo ha favorito dei rapporti umani che sono rimasti intatti e che oggi sono diventate belle amicizie, soprattutto per quei piloti nati nella seconda metà degli anni '90. Tra questi Alexander Albon, l'anglo-thailandese molto amico, tra gli altri, di Lando Norris e George Russell.

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Le compagnie nel tempo libero

Al podcast F1 Nation, il pilota della Williams ha raccontato questo aspetto delle corse: "Oggi siamo tutti amici in qualche modo. In pista ovviamente non lo siamo e lo dimostrano le gare, ma lontano dalla pista passiamo molto tempo insieme. Aggiungiamo il fatto che abbiamo più di 20 GP l'anno, per cui è normale ritrovarmi a passare molto tempo con il mio compagno di squadra Latifi, con George Russell o chiunque altro. Vedo più loro della mia fidanzata Lily!".

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Come una famiglia

Tuttavia, la grande comunità dei piloti di F1 è molto unita al di là delle battaglie in pista, come testimoniato dalla recente cena ad Abu Dhabi organizzata per l'addio di Sebastian Vettel (e di cui Albon stesso ha smentito l'esorbitante conto finale circolato sul web nei giorni immediatamente successivi alla tappa negli Emirati Arabi). L'anglo-thailandese della Williams ha sottolineato che i buoni rapporti non sono solo con quei ragazzi cresciuti con lui sin dai kart, ma anche con la vecchia generazione, che ha accolto molto bene i piloti più giovane: "Ci sono tanti piloti con cui ho passato molto tempo sin da ragazzino nelle categorie propedeutiche, ma devo dire che anche quelli che sono da più tempo in F1 come Hamilton, Bottas, Ricciardo e gli altri sono tutti quanti ragazzi super gentili. Ci hanno dato il benvenuto e tutti si sentono come una specie di famiglia".


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