Non sarà un impegno realizzabile nel breve periodo, quello di McLaren nel campionato Endurance. Zak Brown parla delle prospettive e del rapporto con Daniel Ricciardo
Salgono a quattro più uno (virtuale) i campionati nei quali McLaren è impegnata, con il debutto in Formula E. Priorità sempre al programma in Formula 1 e l'interesse vivo verso un'ulteriore espansione della presenza nel motorsport. Non sarà in un futuro immediato che vedremo McLaren correre nell'endurance e a Le Mans. È, tuttavia, un impegno che Zak Brown vorrebbe sommare alle attività McLaren Racing.
"Il futuro della McLaren è avvincente, c'è molto lavoro davanti a noi e vogliamo lottare per vincere il titolo mondiale. Vogliamo vincere la Indycar, la 500 Miglia di Indianapolis, abbiamo un po' di obiettivi.
Amo Le Mans, abbiamo molto da fare, è necessario che ci sia l'allineamento perfetto per fare le cose al momento giusto. Siamo contenti dell'attuale programma corse ma se avessi la bacchetta magica, e poter essere in un'altra categoria, quella sarebbe il mondo Sport prototipi".
Porte aperte all'endurance così come lascia aperta quella per il ritorno di Daniel Ricciardo, in campionati diversi dalla Formula 1.
Esclusiva: Gordon Murray svela i misteri della F1
"È stato un 2022 davvero molto difficile, a livello personale. Soprattutto con Daniel, è stato incredibile lavorarci insieme e ci ha dato la nostra prima vittoria; allo stesso tempo abbiamo vissuto momenti di frustrazione: non ha funzionato.
La parte sfidante è essere giudicati da persone che non erano davvero vicine. Tutti hanno un'opinione e va bene, fa parte dello sport. Non puoi stare nello sport se non hai una pelle dura, verso i tifosi o i media che dicono la loro. Io conosco davvero com'era Daniel, il suo management, quanto sia stato trasparente e collaborativo", dice Brown.
"Daniel piaceva a tutti in squadra, a Woking, però certe volte le cose non funzionano ed è un mistero. Ha assolutamente talento e l'ha dimostrato a Monza, è un pilota che ha vinto 8 Gran Premi - non uno perché tutti gli altri sono usciti alla prima curva -.
È stato frustrante per tutti noi, però, i ricordi di Monza, sono a oggi i miei preferiti di 30 anni nelle corse. Mi auguro davvero di ritrovarlo in griglia in Formula 1, è quello che desidera e la porta resta aperta per lui per salire su una McLaren in futuro: se ci saranno le condizioni mi piacerebbe tornare a vederlo correre con noi"
Link copiato