Verstappen e il ruolo di seconda guida: "E' importante accettarlo"

Verstappen e il ruolo di seconda guida: "E' importante accettarlo"© Getty Images

Essere un buon secondo pilota è importante tanto quanto l'accettazione del proprio ruolo, piuttosto che opporsi alla realtà di un compagno di squadra più veloce

19.12.2022 ( Aggiornata il 19.12.2022 15:13 )

Si può essere prime guide in squadre di seconda e terza fascia, oppure, scegliere il gregariato in un top team, accettare un ruolo di seconda guida di lusso, avendo chiare priorità della squadra e rapporti di forza interni.

Del tema ha parlato Max Verstappen, che la posizione di prima guida l'ha legittimata in pista e con i risultati. Eppure, il 2022 ha lasciato in Red Bull delle scorie da eliminare in vista del prossimo campionato. Perez è partito benissimo nella prima metà di stagione, molto più competitivo e vicino a Verstappen di quanto non lo fosse stato nel 2021.

Poi, con gli sviluppi della RB18, alcuni disponibili inizialmente solo per Max, il campione olandese ha ristabilito le distanze. Non senza episodi assai discussi, vedi Monaco, la presunta furbata in qualifica di Perez, per assicurarsi un piazzamento davanti a Max. Da lì a fine stagione, Verstappen ha rifiutato ogni collaborazione alla causa di un secondo posto conteso tra Perez e Leclerc.

Bottas l'esempio di un secondo intelligente

"Bottas ha ottenuto molti podi, anche delle vittorie e pole position. Ogni anno era un nuovo inizio, però, dopo poche gare capisci che anche quell'anno non sarà quello buono e che devi accettare il tuo ruolo. Non puoi vivere nel mondo delle favole", commenta Verstappen sulla posizione di Bottas in Mercedes, un esempio per dire di come vivere in un top team e accanto a campioni del calibro di Hamilton. Per un'interpretazione estensiva del concetto, vale in Red Bull nel rapporto tra Perez e Verstappen.

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"Devi accettare che il pilota accanto a te è leggermente migliore ed è una cosa che ci sta, può capitare. È importante che lui l'abbia capito mentre ci sono alcuni piloti che non ci sono riusciti e per loro, a quel punto, va male. Non possono stare a lungo in Formula 1, ma non dirò i nomi".

Red Bull ha rinnovato il contratto di Sergio Perez fino al termine del 2024 e avrà Daniel Ricciardo terzo pilota e riserva nel corso del 2023. Un ingaggio che, secondo alcuni, è da leggere come indiretto messaggio al pilota messicano, quale opzione teoricamente pronta da mettere in macchina se il rapporto tra Perez e Verstappen dovesse tornare a essere teso.


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