Caschi d'Oro e Volanti Aci senza fretta ma con "Furia"!

Poi ciascuno lancia i segnali che vuole e si circonda di chi crede. Di certo, l’antico adagio “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” in questo caso assume tonalità lievi e contorni amabili, inorgogliendoci una volta di più. E di sicuro fa felici pure voi, quindi tanto vale parlarne in anticipo. In occasione della prossima edizione dei Caschi d’Oro e Volanti ACI, in programma la sera di mercoledì 21 dicembre al PalaCongressi di Bologna, come ormai tradizione in concomitanza e al fianco dei Volanti Aci, tra i tanti spunti, temi, stimoli e colpi di specchio per premiare chi merita e dare la giusta attenzione a chi rappresenta presente e futuro dell’automobilismo tricolore e internazionale, abbiamo ritagliato un momento importante da dedicare a un grandissimo personaggio e a un caldissimo Amico di Autosprint, che di recente purtroppo ci ha lasciati: Mauro Forghieri.

Ciao Mauro

Sì, la sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso, che sarà possibile tamponare e lenire non solo con la dolcezza del ricordo ma anche col piacere della testimonianza di tanti tra coloro che in vita hanno condiviso con lui momenti importanti, vincenti e umanamente intensi, al punto da fare la storia della Formula Uno, delle gare di durata e dello Sport non solo italiano. Per questo, durante la serata, uno spazio speciale e un fondamentale tema conduttore sarà dedicato alla Ferrari del Drake, ossia al Cavallino Rampante e ai personaggi che hanno fatto grande la Rossa nell’epoca del fondatore Enzo Ferrari. Ecco quindi che sarà bello applaudire, dare voce e premiare a tutta la crew dei vecchi meccanici della Ferrari, tra l’altro proprio nell’anno che segna il quarantesimo anniversario della scomparsa di Gilles Villeneuve e contemporaneamente anche la stagione dell’ultimo saluto al caro Patrick Tambay.

Vedere loro in compagnia di Brenda Vernor, per tanti anni segretaria del Drake e anche di Piero Ferrari, sarà bellissimo e anche segno di una magia che continua, rappresentata e incarnata da persone stupende, oggi come allora ricche di passione, di spirito e del fascino di un mondo delle corse per duri e puri. Oltre a loro, sarà presente alla serata anche la vedova dell’ingegnere Forghieri, la signora Elisabetta, alla quale avremo l’onore di consegnare un Casco d’Oro alla memoria.

La sorpresa

E poi abbiamo il privilegio di poter annunciare anche una sorpresa, che rappresenta perfino un piccolo scoop. Come alcuni sanno, l’ultimo prodotto da Gran Premio di Mauro Forghieri, per uno strano gioco del destino, non è una monoposto, ma addirittura una moto. Ovvero la fantomatica Bmw da MotoGp che vide la luce a inizio millennio, a lungo collaudata da Luca Cadalora e che non cominciò un’effettiva carriera nel motomondiale, perché all’ultimo momento la Casa di Monaco decise di non andare avanti col progetto, preferendo concentrare il suo impegno nella Superbike. Da allora quella Bmw è rimasta gelosamente custodita nei locali della Oral Engineering che l’aveva prodotta, divenendo una sorta di chimera nella storia delle corse. E anche l’oggetto prezioso di una curiosità mai soddisfatta. Ebbene, sul palco, il bolide da Gran Premio più misterioso e meno visto tra quelli prodotti da Mauro Forghieri, farà sentire per la prima volta nella storia il suo inconfondibile e meraviglioso rombo a tutti gli appassionati. Perché, è bene ricordarlo, anche se la serata non sarà aperta alla partecipazione diretta del pubblico in sala, verrà in ogni caso garantita, come sempre, la diretta streaming. Consentendo così agli entusiasti di Motorsport di gustare tutti i momenti di quella che si annuncia come una memorabile serata di pura passione, carezzata dal gusto per l’attualità ma anche dal fascino della nostalgia.

Gli altri ospiti

Volete saperlo? Di fronte avevamo una scelta da fare. Vivere la prima edizione dei Caschi e dei Volanti senza Mauro Forghieri, oppure organizzarne una che lo omaggiasse e a suo modo lo ospitasse, perpetuandone la memoria. Costituendo una volta di più l’occasione per ribadire quanto lui è stato importante per le corse e per noi tutti e, nondimeno, quanto bene gli vogliamo e gliene vorremo sempre. Non potevamo che preferire la seconda possibilità e lavorarci su. Questi Caschi d’Oro e Volanti ACI quasi natalizi sono stati preparati con molta cura, in realtà, e con la commozione di chi riabbraccia un Grande del nostro Sport. E, tenendo ben stretto il suo inimitabile esempio e ammirando una volta di più la sua stupenda epopea, possiamo dire che sono stati organizzati senza fretta, ma con Furia.