Ben Sulayem e una F1 a 12 squadre: "Dobbiamo incoraggiare GM-Andretti"

Ben Sulayem e una F1 a 12 squadre: "Dobbiamo incoraggiare GM-Andretti"© Ben Sulayem via Twitter

Di fronte allo sbarramento opposto a un nuovo team dalla FOM e dalle squadre, il presidente della FIA pensa a una categoria che sia ancor più partecipata: con squadre piccole e costruttori

F.P.

09.01.2023 ( Aggiornata il 09.01.2023 17:06 )

Nella giornata di riposo di una Dakar che ha, nei fatti, già espresso i suoi verdetti più attesi (Al Attiyah e Toyota verso il successo, Audi fuori dai giochi, Loeb lontano da chance di vittoria), al bivacco che precede la partenza e l'esplorazione dell'Empty Quarter ha fatto visita Mohammed Ben Sulayem. Il presidente della FIA ha ritrovato il suo mondo, dei rally in Medio Oriente. 

A tenere banco è la stretta attualità, versante Formula 1. Ovvero, l'annunciata collaborazione tra Andretti e Cadillac, nonché l'interesse a candidarsi quale undicesima squadra di Formula 1.

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In F1 c'è spazio per 12 team

Le posizioni contrarie all'apertura, da parte di chi è insider nella categoria, sono note: troppo bassa la soglia d'ingresso (200 milioni di dollari) e troppo alti i rischi che si riducano i premi in capo ai 10 team, anziché beneficiare del maggior valore apportato al business da un nuovo team.

"Dobbiamo aprire la Formula 1 ad altri marchi, se cerchiamo la sua sostenibilità. Possiamo avere fino a 12 squadre in griglia", rilancia il presidente della FIA, dopo aver commentato con sorpresa la posizione stessa della FOM, a dir poco tiepida anche dinanzi al coinvolgimento di Cadillac nel progetto Andretti Global.

"Avere l'interesse di gruppi come GM, uno dei cinque più grandi al mondo, dovrebbe portarci a incoraggiarli nel raggiungere la categoria regina. È così che mi piacerebbe fosse il futuro", ha proseguito Ben Sulayem, nelle parole riportate da Soymotor.

Aprire le porte ai team americani

Tra le grandi case costruttrici, per un'Audi impegnata in prima persona dal 2026, si contano le posizioni di una Honda candidata motorista, i rumours intorno a una partecipazione possibile di Ford al progetto Red Bull Powertrains. Poi c'è Porsche, sempre a coltivare interesse verso la F1 2026.

Ben Sulayem prospetta un campionato con spazio per 12 squadre, dove già intorno a un'undicesima si registra una battaglia di posizione e squadre per nulla attratte dalla spartizione della torta dei proventi con nuove "piccole" realtà.

"Con Andretti c'è un percorso e dobbiamo attendere per capire se saranno in grado di essere in griglia. Un Costruttore ufficiale aiuterà a rendere migliore la Formula 1 e non vedo ragioni per le quali non dovremmo dare il benvenuto a nuove squadre, soprattutto quelle americane", sottolinea il presidente della FIA, ricordando la presenza e l'espansione Oltreoceano prodotta dalla FOM.

"Salutiamo con favore ogni proposta a essere uno dei 12 team. Accettiamo buone squadre, anche se sono piccole, com'è stato nel caso della Haas. Speriamo che le cose cambino e che riusciremo ad avere un'undicesima squadra idonea".


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