Perez: "Mi sento al top della forma, ecco cosa mi serve per il titolo"

Il 2022 per Sergio Perez è stato l'anno delle due vittorie stagionali (sulle quattro totali in carriera), a Monaco ed a Singapore, ma è stato anche l'anno del sogno iridato svanito troppo presto. Colpa di un feeling con la Red Bull RB18 non sempre al massimo, specie con il blocco di aggiornamenti estivo. Sarà sulla costanza che il messicano lavorerà in vista del 2023.

F1 2023: ecco il calendario delle presentazioni

La ricetta iridata di Checo

Checo ha promosso il suo 2022, anche se a livello numerico Verstappen lo ha surclassato: "Quello della costanza di rendimento è un aspetto sul quale lavoro continuamente - ha detto -, e penso che dipenda da quanto mi sento a mio agio con la macchina. Il livello di fiducia che avevo ad inizio anno se ne è andato con il passare delle gare. Noi piloti di F1 lavoriamo costantemente per le nuove sfide, ma devo dire che in questo momento sento di essere praticamente al meglio della mia forma. Voglio proseguire così ed iniziare il prossimo anno ad un livello molto alto".

Ecco cosa non ha funzionato nell'ultimo campionato: "Il 2022 era iniziato molto bene, le cose andavano per il verso giusto nonostante alcuni problemi di affidabilità, tanto che dopo alcune gare eravamo in piena corsa per il titolo. Poi però ho avuto un paio di fine settimana negativi che mi hanno messo fuori dalla lotta, per cui in questo senso c'è del lavoro da fare con il team. Dobbiamo assicurarci di mantenere quella costanza per tutto l'arco del mondiale se vogliamo lottare per il titolo nel caso in cui la vettura sarà così competitiva come quella dell'anno scorso".

---