Williams FW45, pance evolute seguendo lo stile Red Bull

Williams FW45, pance evolute seguendo lo stile Red Bull

A Grove i tecnici hanno lavorato al progetto 2023 proseguendo sul cambio di filosofia relativo alle pance, ispirato da Red Bull e introdotto lo scorso anno nel GP di casa

Fabiano Polimeni

07.02.2023 ( Aggiornata il 07.02.2023 09:21 )

La Williams FW45 che andrà in pista il prossimo 13 febbraio sarà un progetto in evoluzione rispetto alla monoposto 2022. A rivelare alcune delle scelte che hanno orientato la progettazione è il responsabile della prestazione del veicolo, Dave Robson. 

"Sarà una macchina evoluzione per filosofia. Visivamente lo vedrete e le novità regolamentari sul fondo domineranno parte delle modifiche. L'altra cosa che sarà evidente è un aggiornamento nella disposizione delle pance. Si tratterà di un'evoluzione rispetto al pacchetto introdotto a Silverstone. Eravamo, tuttavia, vincolati dalla disposizione del radiatore e non volevamo stravolgerla". Williams che ha seguito la linea progettuale della Mercedes nel disporre le pance, prima di convertire il progetto al filone tecnico indicato da Red Bull.

Verrà conservato l'andamento delle pance molto scavate nella parte avanzata e con la rampa verso il fondo, nella zona posteriore.

Per un team chiamato a risalire la china, registrare l'ennesimo cambiamento in posizioni di vertice della struttura tecnica non è esattamente un toccasana. Con il ritiro previsto di Jost Capito, rimpiazzato da James Vowles (operativo dal 20 febbraio), Williams ha salutato anche il direttore tecnico François Demaison, ad appena un anno dall'annuncio dell'ingaggio.

La sfida della produzione 

A Grove si lavora per portare in pista la monoposto, prepararla ai filming day e alla tre giorni di test in Bahrain. Una sfida, la realizzazione di tutti i componenti necessari ad affrontare test e, a pochi giorni di distanza, il primo week end di gara. Una sfida superiore rispetto al 2022, che pure è stato critico per il passaggio a un nuovo regolamento e la pianificazione della produzione tra budget cap e necessità di scorte in numero adeguato ma senza "sprechi", in ottica sviluppi da introdurre.

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"Lo definisco un caos controllato. La prossima settimana avremo un filming day e la macchina farà i primi passi, poi ne avremo un altro in Bahrain prima dei test.

Penso che saremo davvero ben preparati per il Bahrain. Questa è la mia seconda realizzazione di monoposto ed è completamente diversa rispetto a quando arrivai lo scorso anno, poche settimane prima della presentazione", spiega il direttore sportivo Dave Robson. 

"Tutti stanno lavorando sodo, è una fase molto intensa e piena di impegni. Vogliamo avere i pezzi di ricambio necessari in Bahrain e lo scorso anno è sembrato essere un percorso un po' più semplice, con i test a Barcellona e poi un paio di settimane prima dei test in Bahrain".


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