Sedil detta la rotta: Sauber deve diventare un team appetibile

In attesa che a parlare sia la pista e dica quanto l'Alfa Romeo C43 sia un progetto in grado di entrare in lotta con i migliori team a metà schieramento, l'inverno trascorso in casa Sauber è corso via all'insegna delle grandi novità.

Iniziate con la nomina di Andreas Seidl nel ruolo di a.d. del Gruppo, la riorganizzazione del team che comincia a ragionare da Audi F1 in fieri è passata dalla nomina di Alessandro Alunni Bravi nel ruolo di team principal. La C43 si è fatta apprezzare per essersi presentata, anzitutto, reale e con un aspetto piacevolissimo, per il poco che conta. Poi, anticipando evoluzioni in arrivo sull'avantreno, parola del direttore tecnico Jan Moncheaux.

Seidl studia la Sauber del presente

Su un piano parallelo alla quotidianità dell'attività in pista si muove, invece, Seidl. C'è un team da attrezzare, rafforzare e portare al livello dei migliori nel lasso di tempo che separa dal debutto Audi, nel 2026. Ricordiamo come la casa di Ingolstadt è già entrata nella proprietà del Gruppo Sauber con una quota di minoranza, destinata ad aumentare fino a rilevarne il controllo.

"Mi sto prendendo il tempo necessario a conoscere quante più persone possibile, costruire rapporti e capire come opera il team. In tutte le mie conversazioni voglio capire quali sono i punti forti e quelli deboli dell'organizzazione e dove si trova il divario rispetto a squadre attualmente davanti a noi", spiega l'a.d. nel confermare che opererà quasi esclusivamente su aspetti strategici e di prospettiva, lasciando la gestione degli affari correnti, in Formula 1, ad Alunni Bravi e i tecnici in pista.

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"Le fondamenta del successo in Formula 1 si gettano in fabbrica ed è lì che sarà rivola la mia concentrazione nell'immediato", prosegue Seidl, pure anticipando la presenza ad alcune gare nel corso del 2023.

Creare un team in grado di attrarre tecnici e piloti

Rafforzare Sauber in prospettiva Audi vuol dire attrezzarsi per diventare un top team. Farlo ingaggiando i tecnici migliori, convincendoli a cambiare casacca, in una campagna di scouting della quale, recentemente, è stata protagonista Aston Martin.

"Per noi è cruciale - nei prossimi mesi e anni - continuare nella direzione di una squadra che riesce a realizzare una macchina competitiva e progredire. Quel che voglio vedere è un progresso in ogni area del team, che sia in fabbrica o in pista.

Ogni area del Gruppo sta crescendo e vogliamo continuare su questa traiettoria nel breve, medio e lungo periodo. La visione che abbiamo a Hinwil, sul futuro, è chiara: continuare a progredire e diventare una squadra in grado di lottare per podi e vittorie.

Vogliamo diventare una squadra appetibile, nella quale vogliono approdare dipendenti, piloti e partners. Vogliamo diventare una squadra che i tifosi desiderano seguire. Io mi concentrerò, insieme al team, nell'elaborare, implementare e attuare un chiaro programma su come arrivare a realizzare tutto ciò".

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