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Nuova Ferrari SF-23: tante piccole-grandi novità

La nuova Rossa evolve e non abiura i concetti base della precedente F1-75. Ma appare in grado di svilupparli, estremizzandoli. Ecco come

Paolo FilisettiPaolo Filisetti

20 feb 2023 (Aggiornato il 21 feb 2023 alle 18:04)

Questo giovedì inizierà l’unica sessione di test pre-stagionali in Bahrain che permetterà finalmente il diretto confronto a livello di prestazioni delle nuove monoposto, nonostante le consuete manovre che i team attueranno per nasconderle, sino all’ultimo momento. Ferrari e Mercedes oltre alla (per ora) segretissima Red Bull, sono attese per poter individuare quale sia il reale ordine gerarchico di partenza di questa stagione. La SF-23, presentata martedì a Fiorano è chiamata al ruolo di rivale designata della Red Bull RB19.

Il family feeling estetico con la F1-75, in realtà cela molti elementi che evidenziano quanto sia stato profondo il lavoro di estremizzazione di vari elementi che la contraddistinguono, senza aver abiurato il concetto aerodinamico base, introdotto lo scorso anno. La sospensione anteriore ne è un esempio lampante, completamente riprogettata per sfruttare le nuove coperture anteriori Pirelli, nell’intento di rendere più preciso l’inserimento in curva, riducendo il sottosterzo tipico delle vetture dello scorso anno. In parallelo, l’abbassamento della scatola del servosterzo ha avuto come obiettivo l’abbassamento del centro di massa della vettura e una maggiore pulizia aerodinamica con il posizionamento del tirante dello sterzo a livello del triangolo inferiore della sospensione.

In realtà, osservando nel dettaglio ravvicinato le immagini diffuse dalla stessa Ferrari, è stato possibile notare, come la modifica alla sospensione anteriore, rimasta fedele al push rod come schema, sia qualcosa di più profondo rispetto al semplice sposatamento in basso del tirante dello sterzo (convergenza, in inglese TRACK ROD). La parte inferiore del telaio, infatti è stata abbassata, per gestire in modo totalmente differente rispetto alla F1-75, i flussi in uscita inferiore dall’ala anteriore diretti verso la zona del TEA TRAY. In ogni  caso, pare corretto sottolineare, che la profonda rivisitazione della sospensione anteriore abbia come obiettivo lo sfruttamento dei nuovi pneumatici anteriori Pirelli, con la funzione di migliorare l’inserimento in curva delle monoposto 2023. Anche l’ala anteriore rappresenta una novità che mette subito in risalto la volontà dei tecnici di deviare all’esterno le turbolenze (out wash) mediante l’adozione di cinque piccoli deviatori/generatori di vortici....

Ferrari SF-23, nata per vincere, il poster in edicola

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