Sainz e Leclerc: "Prove intense, prove di assetto e gomme nel mirino"

Sainz e Leclerc: "Prove intense, prove di assetto e gomme nel mirino"© Ferrari

Il buon numero di giri completato dai ferraristi è il dato positivo di giornata, in un esordio nei test che ha lasciato anche delle impressioni da mettere a punto nell'assetto della SF-23

Fabiano Polimeni

24.02.2023 ( Aggiornata il 24.02.2023 07:24 )

Settecentotrentasei chilometri. Tanti sono quelli percorsi dalla Ferrari SF-23 nella prima giornata di test in Bahrain. Sainz in macchina al mattino, non distante dal tempo fissato da Verstappen. Leclerc in macchina al pomeriggio, non esattamente convinto nelle facce registrate al box, dove si lavora per portare la SF-23 a essere una rivale e sfidante per il mondiale.

Il programma di lavoro si ripeterà nella seconda giornata, con la medesima alternanza tra piloti e l'auspicio di iniziare a vedere una monoposto più vicina al comportamento e alle prestazioni che serviranno tra una settimana, quando in Bahrain si girerà per i primi punti stagionali.

Sainz e i progressi sull'assetto

Si tratta di impressioni, quelle ottenute dopo i 136 giri messi insieme da Sainz e Leclerc. A concentrarsi sulle sensazioni "negative" si fa in un attimo ma il rischio è di perdere il quadro generale, il contesto: le impressioni sulla bontà della macchina sono evidentemente già chiare ai piloti, però resta del tempo e del lavoro da fare per mettere a punto la SF-23.

“Nel complesso direi che si è trattato di una positiva giornata inaugurale. L’affidabilità è stata buona e abbiamo potuto girare senza problemi, completando il programma di lavoro e raccogliendo molti dati preziosi", le parole di Sainz.

"Abbiamo fatto dei progressi con il set-up nel corso della mattinata e siamo anche riusciti a condurre dei buoni test con le gomme che avevamo già provato ad Abu Dhabi. L’obiettivo è continuare così anche domani“.

Carlos girerà nuovamente al mattino, quindi in condizioni di pista che saranno le più calde della giornata; sarà sabato che potrà provare in condizioni "da week end di gara", nella sessione che porterà verso sera. 

È parsa essere una Ferrari ancora con un movimento verticale eccessivo in curva, da capire quanto ascrivibile a sperimentazioni d'assetto e quanto al rimbalzo aerodinamico.

Leclerc, sessione intensa

Al pomeriggio, Leclerc è arrivato a eguagliare il tempo ottenuto da Sainz, sebbene in condizioni di pista più favorevoli per Charles, che ha commentato: "Ci siamo messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Abbiamo completato 64 giri provando un po’ di tutto. Abbiamo lavorato sul set-up, cui abbiamo associato alcune prove di valutazione gomme e dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. Analizzeremo tutti i dati raccolti per essere pronti per domani".

Ecco, una Ferrari da seguire con attenzione nella seconda giornata di test, che dovrà dire se il lavoro di messa a punto e sulla giusta via della SF-23 procede nella direzione di un avvicinamento alle sensazioni avute da Red Bull.


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