Test Bahrain 2023, day-1: Verstappen al top, Alonso 2°. Leclerc 4° e deluso

Test Bahrain 2023, day-1: Verstappen al top, Alonso 2°. Leclerc 4° e deluso© Getty Images

Un'ottima prima giornata da parte della Red Bull, con Verstappen in pista per tutta la giornata (unico a farlo); Alonso evidenzia una buona Aston Martin mentre la Mercedes si dice cautamente ottimista

23.02.2023 ( Aggiornata il 23.02.2023 17:42 )

Una prima giornata ricca di spunti, ma ancora troppo enigmatica per fornire certezze. Tanti giri effettuati, tanti programmi diversi, molte cose da verificare: è stata insomma un'ordinaria prima giornata di test invernali, con un dato di fatto: la Red Bull davanti a tutti con Max Verstappen.

Max il riferimento, Nando c'è

Dopo aver chiuso davanti nella sessione del mattino, Max Verstappen si è messo davanti con la RB19 anche nel pomeriggio, ritoccando il miglior crono di giornata: da 1'32"959 a 1'32"837. L'olandese, nonostante una Red Bull che, tramite Sergio Perez (il quale tuttavia non ha effettuato nemmeno un giro), ha fatto sapere di una tenuta di gomme al posteriore non eccezionale, è stato il vero riferimento di giornata, marciando con ottima regolarità. Il due volte campione del mondo è stato l'unico a non lasciare il volante al compagno di squadra nel corso del pomeriggio, con la Red Bull che contrariamente agli altri nove team in griglia ha preferito lasciare in macchina per tutta la giornata lo stesso pilota. Max e la Red Bull sono stati i maratoneti di giornata, con ben 157 giri percorsi

A pochi millesimi (29 per la precisione) da Max si è messo Fernando Alonso, protagonista di un'ottima giornata con l'Aston Martin. Lo spagnolo ha preso il posto di Felipe Drugovich dopo i run mattutini del brasiliano: con l'indisponibilità di Lance Stroll, crescono le sue quotazioni per vederlo al via del GP del Bahrain. Nonostante lo stop al mattino, la AMR23 è parsa davvero una buona vettura. Ottime, tra le altre cose, la velocità di punta.

Ferrari, pomeriggio complicato

Dopo le prime 4 ore e 15 minuti del mattino Frédéric Vasseur aveva parlato di programma rispettato in pieno e di buone sensazioni da parte di Carlos Sainz. Nel pomeriggio, invece, Charles Leclerc ha avuto qualche problema in più: la SF-23 è apparsa molto più nervosa e la stessa faccia del monegasco, sceso momentaneamente dalla macchina durante una serie di interventi sulla vettura da parte dei meccanici, tradiva una certa dose di delusione. Notevole anche il porpoising su una SF-23 apparsa sofferente soprattutto al posteriore. Tuttavia, sono solo test: non sappiamo che tipo di lavoro abbia fatto il Cavallino, e non è da escludere nemmeno l'ipotesi di una serie di prove con regolazioni (sia meccaniche che aerodinamiche) estreme e non necessariamente adatte ad una pista come il Bahrain. Con soli tre giorni di prove a disposizione e su un unico tipo di pista, certi programmi non sono da escludere a priori per valutare ogni mappa aerodinamica o un tipo differente di prove a livello di assetti meccanici. L'impressione, infatti, è proprio questa, cioè che il Cavallino abbia voluto effettuare tante prove comparative, come fanno presupporre gli svariati interventi ai box nel corso della giornata di oggi. Sul finale di giornata, inoltre, dal garage del Cavallino hanno fatto sapere di aver trovato la strada ideale a livello di set-up.

Mercedes, cauto ottimismo

Per il resto c'è molta poca chiarezza sui valori in campo. Ciò che si può dire è che queste vetture, in linea generale, sembrano molto affidabili, tanto che l'unica bandiera rossa di giornata è rimasta quella della prima ora esposta per lo stop di Drugovich. Buona la Mercedes, almeno rispetto allo scorso anno: le migliori sensazioni di questa giornata sono state confermate da Wolff, che ha parlato di una W14 priva di preoccupazioni legate al porpoising. La squadra ha cercato prove comparative con alcuni dati dello scorso anno e si è gettata in una serie di prove atte a valutare quanto sia solida la base di una W14 nata apparentemente molto meglio della W13. Bene il chilometraggio: 152 tornate complessive per la Mercedes (83 giri per Hamilton, 69 per Russell), appena 5 in meno rispetto alla Red Bull. Da questo punto di vista molto bene anche la Williams, altro motorizzato Mercedes: 149 giri per la FW45, 74 con Albon e 75 con Sargeant.

La classifica

Verstappen (C3) - Red Bull - 1'32"837 - 157 giri
Alonso (C3) - Apine - +0"029 - 60 giri
Sainz (C3) - Ferrari - +0"416 - 72 giri
Leclerc (C3) - Ferrari - +0"430 - 64 giri
Norris (C3) - McLaren - +0"625 - 40 giri
Hamilton (C2) - Mercedes - +0"671 - 83 giri
Albon (C4) - Williams - +0"834 - 74 giri
Zhou (C3) - Alfa Romeo - +0"886- 67 giri
Russell (C3) - Mercedes - +1"337 - 69 giri
Sargeant (C3) - Williams - +1"487 - 75 giri
Hulkenberg (C3) - Haas - +1"587 - 51 giri
Bottas (C3) - Alfa Romeo-Sauber - +1"721 - 71 giri
De Vries (proto) - AlphaTauri - +1"722 - 85 giri
Drugovich (C3) - Aston Martin - +1"727- 40 giri
Tsunoda (C3) - AlphaTauri - +1"834 - 46 giri
Gasly (C2) - Alpine - +1"985 - 60 giri
Ocon (C3) - Alpine - +2"034 - 53 giri
Piastri (C2) - McLaren - +2"051 - 52 giri
Magnussen (?) - Haas - +2"250 - 57 giri

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