Dominio Red Bull, Domenicali: non possiamo intervenire

Dominio Red Bull, Domenicali: non possiamo intervenire© Getty Images

L'a.d. della Formula 1 riconosce a Red Bull di aver lavorato meglio nel prepararsi al mondiale in corso ed esclude interventi che limitino la supremazia del team

15.05.2023 ( Aggiornata il 15.05.2023 09:47 )

La Formula 1 che guarda al prossimo futuro valuta quale sia l'equilibrio ottimale di GP e gare Sprint in calendario. Un terzo del totale, immagina Stefano Domenicali, il che vorrebbe dire arrivare anche a 7-8 eventi in una stagione da 23-24 GP. Poi c'è l'ampliamento della presenza globale, con indicazioni di un possibile ritorno in Corea del Sud, oltre all'obiettivo di riportare il mondiale nel continente africano.

Accanto agli scenari tutti da verificare c'è un'attualità che vede tre fattori centrali. Red Bull domina senza una reale concorrenza. Ferrari e Mercedes sono sul punto di fornire una risposta definitiva circa le possibilità di recupero in questo campionato, con gli sviluppi in arrivo tra Imola e Barcellona. Da ultimo, il cambio di materiali annunciato da Pirelli e la verifica delle eventuali ripercussioni sulle prestazioni, sebbene sia un elemento smentito dal gommista.

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In questo quadro d'insieme, Stefano Domenicali ha partecipato all'annuale incontro del Financial Times, Future of the Car. Tra stile della leadership, punti cruciali della crescita globale del business Formula 1, c'è stato anche il tempo di una valutazione della stagione sportiva in corso.

Livellamento affidato alle regole finanziarie

Red Bull avrebbe dovuto soffrire per la penalizzazione inflitta a seguito dello sforamento del budget cap. Al momento, così non è stato.

"Dobbiamo dire la verità, quest'anno Red Bull ha fatto un lavoro migliore degli altri: è un dato di fatto. Sarebbe però imprudente dire che il campionato è finito", riconosce l'a.d. della F1. 

Una condizione sulla quale Domenicali sottolinea come non ci sia l'intenzione di intervenire. Un timore rilanciato ciclicamente dall'ambiente Red Bull, quello di pressioni dei team rivali per interventi che ridimensionino la superiorità della RB19.

"Non possiamo intervenire sulle prestazioni delle squadre, sono certo che quanto è stato fatto con i regolamenti finanziari aiuterà a ridurre il divario sul lato tecnico".


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