Alonso, ecco l'eredità che voglio lasciare alla F1

Alonso, ecco l'eredità che voglio lasciare alla F1© Getty Images

C'è un primato difficilissimo da realizzare, al quale Fernando Alonso lavora e che considera la sua possibile "eredità" da lasciare in Formula 1 dopo il (definitivo) ritiro

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F.P.

19.05.2023 ( Aggiornata il 19.05.2023 12:54 )

Cancellato il GP di Imola, la Formula 1 si dirige verso Montecarlo, in un appuntamento messo nel mirino da Fernando Alonso. 

La competitività Aston Martin sulle piste più lente è una caratteristica che lo spagnolo vuole provare a sfruttare al massimo, ovvero, puntando alla vittoria. È tutta da verificare la "disponibilità" di Red Bull, di Perez e Verstappen, verso una candidatura al successo che passa da una qualifica fondamentale per le ambizioni in gara.

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Alonso parla del possibile ritorno alla vittoria, finanche di una lotta per il mondiale, in un'intervista al New York Times.

Il ritiro del 2018 non era il finale giusto

Ricorda l'addio alla Formula 1, maturato dopo anni trascorsi in McLaren e con un fallimento dopo l'altro. Non è mai stata in discussione la velocità di Alonso né la sua competitività all'altezza dei migliori, di chi negli anni in cui collezionava delusioni con la McLaren Honda e, dopo, con la power unit Renault, correva per vincere.

"Quando mi sono ritirato è avvenuto in un momento 'basso' e non volevo, perché le mie prestazioni, la mia competitività erano più alte che mai, però la gente non poteva vederlo.

Ora sto dimostrando di essere ancora veloce, a ogni età: questo fa parte della storia dietro il ritorno. Vincere il 33° Gran Premio o lottare per un campionato aggiungerebbe alla storia ancor più teatralità", racconta Alonso al NYT.

All'inseguimento di due record

Aston Martin sarà, probabilmente, l'ultima squadra con la quale Fernando correrà in Formula 1. Se il 2023 può essere un anno di "costruzione", di una competitività buona per correre stabilmente in zona podio e provare a conquistare vittorie sporadiche, il 2024 è un'occasione per provare a tornare in lizza per il titolo. Oggi, l'obiettivo è fuori portata, tale è la superiorità Red Bull.

"Vincere un campionato sarebbe la perfezione. Se dovessi riuscirci dopo tutti questi anni dal mio primo titolo, sarebbe qualcosa senza precedenti vincere a una distanza così ampia tra due campionati. 

Al momento è questo il mio obiettivo o l'eredità che voglio lasciare a questo sport, di qualcuno che lo ama tanto da continuare a correre per molti anni e conservando un livello il più alto possibile. Dimostrerei qualcosa, che fa parte del mio ritorno".

Se Alonso dovesse riuscire a vincere il mondiale quest'anno o il prossimo diverrebbe il terzo pilota più anziano a riuscire nell'impresa, con 42/43 anni, dietro Fangio (iridato a 46 anni e 41 giorni) e Farina (mondiale vinto a 43 anni e 308 giorni). Supererebbe, poi, il divario di 12 anni, attualmente record nelle mani di Hamilton, tra la vittoria del primo titolo iridato e dell'ultimo (2008-2020): arriverebbe a 18 o 19 anni di distanza dal 2005. 


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