F.1, Massa si rivolge agli avvocati: lettera alla FIA per il Mondiale 2008

F.1, Massa si rivolge agli avvocati: lettera alla FIA per il Mondiale 2008© Ferrari

L'ex Ferrari avrebbe chiesto un risarcimento danni per lo scandalo del GP di Singapore, quello dello scandalo del Crashgate, che gli fece perdere punti preziosi in ottica Titolo

Daniele Drago/Edipress

18.08.2023 ( Aggiornata il 18.08.2023 11:03 )

Il Mondiale F.1 del 2008 è una ferita aperta per tutti i tifosi della Ferrari, ma soprattutto per Felipe Massa. Il brasiliano che vince l'ultima gara del campionato, quella casalinga a Interlagos, già sicuro di vestire l'iride, che si vede soffiare il Mondiale all'ultima curva, con il famoso sorpasso di Lewis Hamilton alla Toyota di Timo Glock. Da quel GP del Brasile, c'è chi ha esultato e chi ha lasciato spazio solo a rimpianti e polemiche. Ma presto potrebbero esserci novità. E il protagonista è ancora Massa.

Cosa recita la lettera di Massa alla FIA

Il brasiliano infatti ritiene di essere stato defraudato del campionato del mondo 2008 e sta cercando di ottenere un risarcimento per via giudiziaria. Come riportato da Reuters, gli avvocati di Massa hanno presentato una lettera di reclamo ufficiale alla FIA, indirizzata al capo della F.1 Stefano Domenicali - all'epoca Team Principal della scuderia di Maranello - e al numero uno della Federazione Mohammed Ben Sulayem. Il documento di 8 pagine indica come Massa abbia perso decine di milioni di euro in mancati guadagni e bonus in virtù della perdita del campionato a causa del cosiddetto scandalo Crashgate.

Crashgate 2008: cos'è?

Per chi non lo ricordasse (ma sarete in pochi...): lo scandalo Crashgate ha avuto luogo durante il GP di Singapore del 2008. Durante la gara, a Nelson Piquet Jr. (Renault) fu ordinato di schiantarsi intenzionalmente per far uscire una Safety Car e favorire la strategia del compagno di scuderia Fernando Alonso. L'incidente ha compromesso la gara di Massa, che si è piazzato 13° e fuori dalla zona punti.

"Massa vittima di una cospirazione"

Insomma, sembra che questa azione legale sia principalmente volta a ottenere un risarcimento per la perdita del titolo, piuttosto che un vero e proprio ribaltamento del risultato ufficiale. Come si legge nella lettera, redatta dallo studio londinese Enyo Law, "il signor Massa è il legittimo campione piloti del 2008, e la F.1 e la FIA hanno deliberatamente ignorato la cattiva condotta che lo ha privato del titolo". Massa, si legge, è stato "vittima di una cospirazione commessa da individui ai più alti livelli della F.1, insieme alla FIA e al management della Formula Uno".
Gli avvocati di Massa hanno dichiarato che l'azione legale sarà presentata ai tribunali inglesi entro 14 giorni, salvo una risposta da parte della FIA, facendo inoltre intendere che se tale risposta non sarà soddisfacente, l'ex pilota della Ferrari chiederà un risarcimento per i danni subiti.

Ci riuscirà? Che la FIA riassegni clamorosamente il Mondiale 2008 togliendolo a Hamilton, appare francamente improbabile. Che Massa possa però ottenere qualche milione di euro, è già più plausibile. Decideranno i giudici. Ma di certo, a distanza di 15 anni, la ferita è ancora aperta.

Clicca qui per leggere le ultime notizie sulla Formula 1


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi