GP Qatar, Pirelli e un circuito impegnativo da riscoprire

GP Qatar, Pirelli e un circuito impegnativo da riscoprire© Pirelli

La severità di Losail sulle gomme è considerata alla stregua di Suzuka. Le squadre avranno un solo turno di libere per mettere a punto le monoposto e verificare il degrado delle mescole C1, C2 e C3

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F.P.

02.10.2023 16:47

Losail per una replica di Suzuka? Viste le caratteristiche dell'asfalto è uno scenario probabile. Il GP del Qatar (qui gli orari delle sessioni) si correrà per la prima volta con le nuove monoposto, rendendo i riferimenti del 2021, di fatto, inutili.

Asfalto, tra l'altro, rifatto interamente e dal quale la Pirelli si attende caratteristiche di abrasività nella media, come anche di aderenza. Il week end in arrivo vedrà il format della gara Sprint protagonista e sarà fondamentale trovare il giusto set-up nell'ora di prove libere a disposizione.

Curve veloci e appoggi lunghi

Circuito da carico medio-alto, Losail pone l'accento sulla prestazione in curva e sul fronte gomme sarà cruciale gestire il degrado. Per valori di stress sulle gomme e carichi laterali, il GP del Qatar è classificato tra le piste più dure della stagione. 

"La Formula 1 torna in Qatar a due anni di distanza dal debutto, avvenuto nel 2021. In un certo senso, quello in programma nel fine settimana è quasi un esordio, sia perché le monoposto attuali sono molto diverse da quelle utilizzate due anni fa, sia perché il tracciato del Lusail International Circuit è stato completamente riasfaltato così come sono stati modificati i cordoli", anticipa Mario Isola.

"Sulla carta le caratteristiche della pista sono rimaste inalterate – un rettilineo principale lungo poco più di un chilometro e 16 curve – ma è chiaro che le modifiche intervenute in questi due anni rendono relativamente significativi i dati raccolti nella prima edizione di questo Gran Premio. In termini di severità per i pneumatici, quello di Lusail è un circuito molto impegnativo, paragonabile a Silverstone e Suzuka: non è una coincidenza che il tris di mescole scelto per questa gara sia lo stesso, vale a dire C1-C2-C3. Ci sono diverse tipologie di curve, la maggior parte a media e alta velocità.

Sterzi a parte: Se continua così il Wec è rovinato

La serie di curve fra la 12 e la 14 ricorda abbastanza la curva 8 del circuito di Istanbul, una delle più impegnative per le gomme della storia recente della Formula 1, ed è uno dei punti determinanti per ottenere un buon tempo sul giro. Il fatto che ben undici delle 16 curve siano a destra sollecita particolarmente il lato sinistro della monoposto, soprattutto l’angolo anteriore, ma i livelli di energia registrati sulle gomme nel 2021 risultarono comunque abbastanza ben bilanciati fra i due assi".

Pressioni "alte", incertezza sulle strategie

Le pressioni minime di gonfiaggio riflettono tale severità e il dato nel week end sarà di 25 psi sulle gomme anteriori e 21,5 sulle posteriori. Tutta da scoprire la strategia di gara ideale, tra il singolo pit-stop e le tre soste, tutte delle opzioni che nel 2021 entrarono in gioco. 

Valutazione delle gomme che non sarà esattamente rappresentativa nel turno di libere 1, considerato l'asfalto molto "green" e le temperature condizionate dal corrersi di giorno, diversamente dalla gara Sprint e dal GP del Qatar in notturna. "Ci sono tutti gli elementi per assistere ad un weekend interessante e, chissà, foriero di qualche sorpresa: chi saprà adattarsi meglio e in fretta alla pista potrebbe ascquisire un vantaggio importante", conclude Isola.


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