Pirelli ancora a lungo in Formula 1, è ufficiale: ecco fino a quando

Pirelli ancora a lungo in Formula 1, è ufficiale: ecco fino a quando

Prosegue l'impegno del gommista italiano, risultato vincitore dal bando di gara per la fornitura unica degli pneumatici per le stagioni 2025-2027. Nel 2024 gomme certificate FSC

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F.P.

10.10.2023 ( Aggiornata il 10.10.2023 14:31 )

Con la nota diffusa da Pirelli arriva l'ufficialità sul ruolo di fornitore unico di pneumatici per le stagioni 2025, 2026 e 2027, più un'opzione per la stagione 2028 che Fia e Fom potranno decidere di esercitare.

Avanti ancora con lo storico marchio italiano, per una parentesi che, a scadenza dell'accordo raggiunto tra Formula 1, Fia e Pirelli, conterà 18 stagioni consecutive di fornitura di pneumatici alla massima categoria.

Pirelli è risultata vincitrice, con la proposta avanzata al bando di selezione aperto dalla Fia, dopo un testa a testa che in Bridgestone ha visto una candidatura rivale concreta come mai in precedenza, secondo le indiscrezioni circolate nei mesi scorsi.

Non solo gomme, la partnership commerciale

La casa della P lunga fornirà gli pneumatici per il mondiale di F1 e i campionati di F2 e F3, nell'arco temporale 2025-2027. Ovviamente non c'è solo il ruolo di gommista ma è un impegno molto più ampio e articolato, che prevede una proposta di tipo commerciale e di supporto globale alla Formula 1.

L'editoriale del direttore: La Legge del più forte

"Siamo molto lieti di poter prolungare la nostra presenza in Formula 1 e negli altri campionati collegati. Pirelli era presente quando prese il via la massima competizione automobilistica nel 1950 e, con questo rinnovo, sarà protagonista in quasi due decenni dell’era della Formula 1 moderna, che sta vivendo – grazie all’impulso di Liberty Media e al supporto della FIA – un periodo di crescita straordinario in termini di audience e di espansione in tutto il mondo, coinvolgendo sempre più le giovani generazioni", le parole di Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli.

"Innovazione e tecnologia sono nel DNA di Pirelli. La Formula 1 costituisce uno straordinario laboratorio a cielo aperto per sperimentare e testare nuove soluzioni tecniche e per migliorare i processi di ricerca e di sviluppo nella produzione dei pneumatici".

Bollino di sostenibilità nel 2024

Aspettando la futura fase tecnica del 2026, con le nuove power unit, nonché la possibilità che nel 2025 la F1 deliberi l'impiego di pneumatici senza l'utilizzo di termocoperte, nel 2024 Pirelli fornirà gomme certificate FSC. Si tratta di una certificazione relativa alla tracciabilità dell'approvvigionamento di materie prime, garantendo la sostenibilità ambientale e sociale delle zone di provenienza.

Un impegno verso la sostenibilità ambientale che era parte integrante dei requisiti previsti dal bando di fornitura. "Il nostro impegno è massimo anche sotto il profilo della sostenibilità, come testimonia la certificazione FSC introdotta per le nostre gomme da F1 a partire dal prossimo anno. Poter continuare ad essere presenti in questa competizione, almeno fino al 2027, rappresenta un importante valore aggiunto per Pirelli", ancora Tronchetti Provera. 

Congratulazioni di rito dal fronte Fia e Formula 1, per un annuncio che arriva dopo un week end complesso per Pirelli in Qatar, dovuto alla conformazione dei cordoli e la scelta, in via cautelativa, di limitare il numero massimo di giri effettuabili su ciascun treno di pneumatici.

Dai 13" alle gomme da 18" 

"Da quando è tornata in questo sport nel 2011, Pirelli è stata un prezioso partner, supportando Formula 1 attraverso tutti i cambiamenti tecnologici e i diversi regolamenti tecnici introdotti, fornendo pneumatici che consentono di mettere in scena un fantastico spettacolo in pista per i nostri appassionati", commenta Stefano Domenicali. "L'impegno che l’azienda ha verso la qualità e l’innovazione, nonché la sua profonda conoscenza del nostro sport, saranno fondamentali per i prossimi anni, con l’arrivo dei nuovi regolamenti nel 2026. Il lavoro di Pirelli in materia di sostenibilità, comprovato dalla certificazione FSC, garantirà inoltre il prosieguo del lavoro congiunto verso l’obiettivo condiviso Net Zero 2030".


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