F1 2024: ancora modifiche al format Sprint, addio all'ATA

F1 2024: ancora modifiche al format Sprint, addio all'ATA© Pirelli

Le decisioni maturate ad Abu Dhabi in Commissione F1 incidono soprattutto sulle gomme, il format Sprint e il lavoro sulle monoposto 2026. Ecco cos'è stato votato

F.P.

24.11.2023 ( Aggiornata il 24.11.2023 13:11 )

Dal formato delle gare Sprint alle prove dei dispositivi per ridurre lo spray in condizioni di pista bagnata, fino all'allocazione degli pneumatici in qualifica e un supporto ai piloti contro il gran caldo.

Sono alcuni dei temi discussi e approvati dalla Commissione F1 ad Abu Dhabi, che ha dato l'ok a una modifica del format delle gare Sprint previste nel 2024. 

Nella nota diffusa dalla Fia si chiarisce come sarà il Comitato di consulenza sportiva a lavorare "sui dettagli specifici, in particolare relativi agli orari e alle norme sul parco chiuso, per una proposta finale da presentare alla Commissione F1 nel corso del primo incontro del 2024".

In prospettiva potrebbe cambiare la disposizione delle sessioni tra le giornate del venerdì e quella del sabato. "La Commissione ha dato il supporto generale a un aggiornamento del format Sprint per il 2024, così da razionalizzare ulteriormente il week end, separando le attività Sprint da quelle del Gran Premio". 

Gomme, addio alla qualifica con mescole vincolate

Quanto ai "paraspruzzi" testati nel corso del 2023, con risultati deludenti, la Commissione ha dato l'ok per condurre altri test nella primavera del prossimo anno. Questa volta il concept vedrà una copertura che avvolge completamente la gomma e procedere a ulteriori sviluppi futuri.

Rigettata, invece, l'interessante sperimentazione dell'Alternative Tyre Allocation, che nel 2023 ha visto disputare in due occasioni le qualifiche  con mescole obbligate in ciascuna eliminatoria (Q1 gomma dura, Q2 media, Q3 morbida) e la generale riduzione del numero di treni di gomme a disposizione, da 13 a 11. Le squadre in Commissione hanno bocciato l'integrazione dell'ATA in pianta stabile.

Sull'abolizione delle termocoperte, invece, resteranno anche nel 2025: si anticipa una decisione che avrebbe dovuto maturare al più tardi entro luglio 2024.

Un po' d'aria nel cockpit

Infine, dopo lo scenario estremo affrontato dai piloti in Qatar, è stata approvata una modifica al regolamento tecnico, affinché venga installata una presa d'aria che vada ad aiutare il raffreddamento del cockpit.

Guardando allo sviluppo dei progetti 2026, è stato deciso che nessun lavoro di sviluppo di una macchina può essere svolto su prima dell'inizio del 2025.


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