Domenicali: sarà un 2024 più combattuto con meno differenze sul passo gara

Vale come auspicio la previsione di Stefano Domenicali, di una Formula 1 con distacchi inferiori nel ritmo gara tra Red Bull e i rivali diretti: "Anche col budget cap si può recuperare"

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F.P.

29.11.2023 09:48

Tre mesi di speranze, prima della verifica della pista. Sono quelli che separano Abu Dhabi, l'ultimo Gran Premio stagionale, dai test in Bahrain e la ripartenza del campionato. 

Speranza che il 2024 porti una maggiore contendibilità della vittoria a Max Verstappen e Red Bull. Speranza che a Milton Keynes non compiano un altro balzo in avanti e, al tempo stesso, la speranza che Ferrari, Mercedes, McLaren e Aston Martin sappiano recuperare terreno. 

La filosofia progettuale delle macchine 2024 è da tempo definita, i prossimi, canonici, passi del lavoro in fabbrica porteranno all'avvio della produzione dei componenti e del telaio, alla sua omologazione e alla rituale accensione della power unit. Il tempo, tra dicembre e gennaio. Intorno ai concetti di fondo, profondamente rivisti nel caso di Ferrari e Mercedes, si svilupperà fino al limite del debutto in pista in Bahrain.

GP Abu Dhabi, le pagelle

Domenicali: recuperare si può

"A chi dice che con il budget cap non puoi sviluppare la macchina, risponderei con l'esempio della McLaren, che ha dimostrato come non sia così", rilancia Stefano Domenicali, lo scorso week end ad Abu Dhabi e con un occhio rivolto al 2024.

Nella Formula 1 dei record di pubblico e dell'espansione statunitense, una maggior incertezza al vertice è il necessario "dettaglio" che ancora manca.

Red Bull verrà ridimensionata sul passo gara?

 "In qualifica - e si è visto sabato con 20 macchine in meno di un secondo -, sono molto, molto vicini. Chiaramente sul passo gara è diverso e credo che sarà questa l'area più importante sulla quale vedremo una differenza il prossimo anno rispetto a questa stagione".

Red Bull non ha avuto, mediamente, avversari nel ritmo gara espresso quest'anno. Pochissime le occasioni dove è parsa meno inarrivabile agli avversari. Tuttavia, anche la RB19, parola di Max Verstappen, non è esente dal poter migliorare in esercizi specifici: velocità pura in qualifica, passaggi sui cordoli, prestazioni sui circuiti cittadini sono gli indizi sottolineati da Verstappen.

Domenicali confida in una riduzione dei distacchi, è l'augurio di tutti. "Penso di sì, ci sarà una lotta più ravvicinata. Anche se a me non piace parlare, perché c'è tanta gente che parla e poi viene smentita. Sono certo che sia l'obiettivo di tutte le squadre, provare a dimostrare il livello delle loro capacità ingegneristiche, delle loro competenze e capacità di migliorare". 


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