Verstappen ed i 1000 giri in testa: "Erano un obiettivo"

Verstappen ed i 1000 giri in testa: "Erano un obiettivo"© Getty Images

L'olandese della Red Bull ha svelato che prima della gara lui ed il team si erano prefissati l'obiettivo di superare quota 1000 giri al comando: ecco perché in occasione del secondo pit-stop è stato mandato ai box prima Perez

29.11.2023 ( Aggiornata il 29.11.2023 15:24 )

Max Verstappen si era presentato al GP di Abu Dhabi con 951 giri da leader nel corso del campionato, dunque dopo aver già frantumato il precedente primato di Sebastian Vettel, che nel 2011 aveva messo assieme 739 tornate percorse in prima posizione. A Yas Marina però Max e la Red Bull volevano andare oltre, tagliando il traguardo dei 1000 giri percorsi in testa. All'olandese dunque serviva stare davanti per almeno 49 dei 58 giri previsti, obiettivo centrato considerando che Max ha guidato la gara per 52 passaggi, portando il primato a 1003 tornate da leader complessive.

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Perez prima ai box, ecco perché

Interessante è stato notare che il traguardo dei 1000 giri al comando fosse pienamente nella testa del pilota e del team, ed è per assicurarsi questo particolare riconoscimento che la Red Bull ha ritardato la seconda sosta dell'olandese, che ad Abu Dhabi aveva ceduto il comando per qualche tornata dopo la sua prima sosta. E' stato in questo frangente che Verstappen si è aperto in radio invitando la squadra a fermare prima Perez, in quel momento secondo alle sue spalle: così facendo Checo avrebbe avuto un giro con gomma fresca in più nella sua lotta per il podio ed al tempo stesso Max avrebbe potuto non cedere più la prima posizione, continuando ad inanellare giri al comando.

Lo ha svelato direttamente il pilota nel corso della conferenza stampa post gara negli Emirati Arabi: "I 1000 giri al comando erano una delle cose che avevamo in mente prima della corsa. Ne era al corrente anche il mio ingegnere di pista, per cui ho mandato quel messaggio per essere sicuro che non mi facessero rientrare ai box troppo presto. Le gomme erano ok, non erano perfette ma funzionavano ancora bene, per cui a quel punto abbiamo deciso di estendere un po' lo stint".

La Red Bull, dunque, ha voluto assicurarsi di coprire il numero di tornate necessarie per tagliare con Max il traguardo dei 1000 giri percorsi al comando, anche a costo di lasciare qualche secondo in pista. 

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