Perez: "Sono stato forte in gara, non in qualifica"

Perez: "Sono stato forte in gara, non in qualifica"© Getty Images

Il messicano della Red Bull, analizzando la sua stagione, ha ammesso ciò che era sotto gli occhi di tutti: nei giorni di gara il suo passo è stato molto buono, ma le difficoltà in qualifica lo hanno privato di risultati migliori

Presente in

29.11.2023 ( Aggiornata il 29.11.2023 11:39 )

Sergio Perez ha chiuso al 2° posto nel campionato Piloti, centrando l'obiettivo minimo che lui e la squadra volevano. Nonostante però la Red Bull RB19 sia stata una delle vetture più dominanti di sempre, il messicano ha avuto grandi difficoltà nell'adattamento dopo un inizio di stagione molto positivo (due vittorie in quattro gare). I veri problemi ci sono stati in qualifica, con Checo sempre in difficoltà sul giro secco: in tutta la stagione ha colto solamente due pole (una in Arabia Saudita, con Max ko ad inizio Q2) ed è scattato dalla prima fila appena cinque volte, e quattro nelle prime cinque gare. Da Miami in poi, la sua unica prima fila è stata al GP Belgio, ma è stata una prima fila ereditata dalla penalizzazione di Verstappen, il quale era stato il più veloce prima di essere retrocesso. 

Forte domenica, non sabato

Facendo dunque un bilancio del suo 2023, il messicano ha ammesso di essersi sentito forte in gara, ma che deve migliorare la qualifica. "Penso che la forma che ho avuto in gara quest'anno sia stata molto, molto forte - ha spiegato dopo il GP Abu Dhabi nelle parole raccolte da RaceFans -, ed è questo l'unico motivo per cui abbiamo concluso il campionato al secondo posto. Sicuramente le qualifiche sono state molto difficili in questa stagione ed è qualcosa su cui dobbiamo lavorare, per assicurarci di avere una marcia in più e migliorare in vista del prossimo anno".

Domenicali sicuro: un 2024 più combattuto grazie a minori differenze sul passo gara

Un 2024 di dominio ma con più lotta

Il 2023 è stato un anno di dominio per la Red Bull in generale, ma non lo è stato nello specifico per Perez: "Per me è stata piuttosto dura. Ma nel complesso sono grato per la stagione difficile che ho avuto perché mi ha insegnato molto sulla macchina, sulla filosofia della Red Bull, aiutandomi a comprendere molto di più il concetto della macchina, e spero davvero che questo possa portarmi dei vantaggi l'anno prossimo. Sono sicuro che avremo un'ottima macchina anche nel 2024. Spero che ci sia un po' più di equilibrio da parte mia, e speriamo di poter continuare questo dominio come squadra”.

F1 2024: il calendario


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi