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Chi emergerà quale primo rivale di una Red Bull che ha tutta l'intenzione di proseguire il dominio nel 2024? Christian Horner indica nella McLaren una minaccia da tenere d'occhio
02.01.2024 ( Aggiornata il 02.01.2024 12:38 )
Ci si attende molto dalla McLaren nel 2024. La curva di crescita prodotta in modo evidente dal Gran Premio a Silverstone e fino alla chiusura di Abu Dhabi ha riportato il team nelle posizioni alte della griglia.
Al progetto (stravolto durante l'anno) della MCL60 restava una competitività sui circuiti veloci da rivedere, un'efficienza sul dritto non all'altezza, ad esempio, della Ferrari. E' stata una delle direttrici del lavoro svolto a Woking, dal team diretto da Andrea Stella.
I rivali che Christian Horner sa di dover tenere d'occhio sono, sulla carta, numerosi. Sa anche di una Red Bull con un ampio margine di vantaggio nel 2023 e un lavoro di sviluppo verso la RB20 che permetterà di rilanciare una volta in pista, dal 21 febbraio dei test in Bahrain.
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Rob Marshall un asset per McLaren
"McLaren ha corso una gran seconda parte di stagione, ci sono state delle occasioni nelle quali sono stati i nostri avversari più diretti. Hanno rafforzato il team e Rob Marshall sarà una risorsa, però non è solo una questione legata a un singolo", commenta Horner a Sky Sports.
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"In una squadra di Formula 1 ci sono 700-800 persone ed è necessario che tutto il team stia insieme. Con Lando e Oscar, autore di un debutto davvero notevole, McLaren potrebbe benissimo essere un fattore importante del prossimo campionato".
Ferrari sottoposta alla "solita" pressione
McLaren prima inseguitrice? O sarà la Ferrari, la Mercedes o, ancora, una Aston Martin eclissatasi durante la stagione 2023 dopo un ottimo avvio?
Horner parla anche della Rossa, nel pesare gli avversari oltre la McLaren. "La Ferrari è un tipo diverso di squadra, è una 'nazionale'. Ne deriva una pressione e i media italiani sono assolutamente spietati e esaminano ogni mossa. C'è semplicemente un'aspettativa enorme. Fred è un tipo abile, un racer e la Ferrari è un grande animale della Formula 1. Ci saranno aspettative altissime nei loro confronti"
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