Malyon nuovo d.s. FIA, focus su regolamento sportivo e direzione gara

Dopo François Sicard e Steve Nielsen, tocca a Tim Malyon operare nel ruolo di direttore sportivo della FIA. È la nuova nomina ufficializzata dalla Federazione, in un ruolo che riporta direttamente a Nikolas Tombazis, responsabile monoposto FIA. 

Malyon, ingegnere canadese, in Federazione è approdato nel 2019 con mansioni di responsabile dell'area Ricerca, poi nel 2021 è stato nominato direttore per la Sicurezza. Ora il passo nel ruolo che più di tutti avvicinerà gli aspetti sportivi, Formula 1 in primis.

Malyon, nella posizione di direttore sportivo, sovrintenderà alle questioni sportive - nel ruolo, il predecessore Nielsen ricopriva mansioni anche legate alle discussioni sulle nuove norme del regolamento sportivo - e seguirà, da Ginevra, la direzione gara e il centro per le operazioni da remoto. Due strutture a supporto dell'attività in pista e della direzione gara, portate al debutto nel 2023.

In F1 a lungo con Red Bull

Mondo della Formula 1 che Malyon conosce a fondo, avendo operato per 12 anni in Red Bull, dov'è confluito dopo l'acquisizione del team Jaguar. Nel 2015 il passaggio in Sauber quale capo dell'ingegneria in pista. Tra 2016 e 2019 ha operato con BMW, dapprima sul progetto DTM, poi nel 2018 in Formula E.

La continua riorganizzazione in atto all'interno della Federazione registra l'uscita di scena sia di Steve Nielsen che di Tim Goss, fino al 2023 direttore tecnico. 

Malyon deciso a riorganizzare le norme sportive

"Sono felice di assumere il ruolo di direttore sportivo, abbiamo apportato già importanti cambiamenti alle nostre operazioni della direzione gara, con il supporto del Race Operations Centre. Non vedo l'ora di portare il tutto a un piano superiore. Siamo anche impegnati nella vasta revisione degli aspetti sportivi e sono impaziente di dedicare una particolare attenzione a questi sforzi", ha commentato Malyon. Confermato il ruolo di Niels Wittich quale direttore di gara.

Tombazis, direttore dell'area Monoposto FIA, ha aggiunto: "Sono entusiasta di dare il benvenuto a Tim nel ruolo di direttore sportivo monoposto. Ha un vasto bagaglio di competenze ed esperienza nel motorsport, avrà un ruolo importante in una fase nella quale continuiamo ad apportare rigore alle nostre procedure e pratiche in ambito sportivo e regolamentare. Guiderà l'innovazione che abbiamo apportato alle operazioni della direzione gara".

Strumenti tecnologici che nel 2023 hanno supportato l'operato della direzione gara in pista ma non hanno evitato polemiche su scenari specifici di infrazioni rilevate o non sanzionate o, ancora, temi come i limiti di pista che semplicemente non hanno trovato una soluzione piena al problema nel modo di rilevare le violazioni.

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