GP Spagna, tutte le gare in F1: da Pedralbes a Madrid, la storia in 60 GP

GP Spagna, tutte le gare in F1: da Pedralbes a Madrid, la storia in 60 GP© Getty Images

La Spagna è sbarcata in F1 con Pedralbes, poi la sua storia è proseguita con Jarama, Montjuic, Jerez, Valencia e Barcellona, che oggi deve affrontare la forte candidatura di Madrid per sperare di tenersi il GP

23.01.2024 ( Aggiornata il 23.01.2024 14:01 )

La Spagna non lascia e forse addirittura raddoppia. Il futuro GP a Madrid a partire dal 2026 è realtà, adesso bisogna vedere come evolveranno le cose tra la F1 ed il circuito del Montmelò a Barcellona, che pur avendo subìto un duro colpo non è detto non possa trovare spazio nel futuro calendario della Formula 1. Ciò che è certo è che Madrid ci sarà e diventerà il settimo circuito iberico ad ospitare il Circus.

Tutto cominciò con Pedralbes

Nonostante la predilezione per le due ruote rispetto alle quattro ruote, la Spagna sbarca subito in F1, sin dagli albori del campionato. La prima corsa organizzata in terra spagnola a debuttare nel Circus è quella di Pedralbes, un quartiere di Barcellona: vi si corre nel 1951 e nel 1954 su un circuito cittadino molto veloce. La corsa è valida come GP Spagna.

ùAlternanza, poi la spunta Jarama

La Spagna tuttavia non è mai presenza costante nel calendario della Formula 1 in quegli anni, tant'è che dal 1954 bisogna attendere il 1968 per riavere una gara iberica in programma. A partire dal '68 e per le otto edizioni successive il GP Spagna si suddivide tra Jarama (30 chilometri a Nord di Madrid) e Montjuic (Barcellona): negli anni pari si va verso la capitale, negli anni dispari si corre in Catalogna. Quella del 1975, però, sarà l'ultima gara al Montjuic: così Jarama torna in calendario nel 1976 ma vi resta anche negli anni successivi, ospitando il GP ininterrottamente fino al 1979 compreso. La corsa salta l'edizione del 1980 e torna nel 1981 dopo una leggera modifica al tracciato, ma è l'ultima recita pure per Jarama: la F1 in Spagna si ferma momentaneamente.

Ecco Jerez, poi Barcellona

Dopo qualche anno il Circus trova un altro accordo per correre in Spagna, stavolta in Andalusia: la pista prescelta è Jerez, che ospita il GP per cinque edizioni, dal 1986 al 1990. Dopodiché la F1 abbandona Jerez de la Frontera e si sposta a Barcellona a partire dal 1991, sul nuovissimo circuito costruito al Montmelò sfruttando le risorse messe a disposizione per le Olimpiadi del 1992. A Barcellona il GP Spagna trova la sua vera dimensione: nonostante qualche modifica nel corso degli anni, Barcellona riuscirà ad ospitare 33 edizioni consecutive del GP Spagna, arrivando ai giorni nostri. Sono in programma altre due edizioni (2024 e 2025), poi vedremo come andranno le cose nelle trattative per il rinnovo con Liberty Media.

Le parentesi del GP Europa

La Spagna può vantare pure 7 edizioni del GP Europa ospitate sul suo territorio, occasioni in cui la nazione iberica ha potuto vantare ben due gare in calendario. Jerez ha ospitato il GP Europa nel 1994 e nel 1997, mentre dal 2008 al 2012, sul circuito cittadino di Valencia, è andato in scena il GP Europa: progetto poco riuscito e presto accantonato, con un bilancio economico molto negativo. Questo sforzo, costato molti soldi pubblici, ha regalato una lezione per il futuro GP a Madrid, che sarà gestito da enti privati, proprio per non ripetere la brutta esperienza di Valencia. Ad oggi, il territorio spagnolo ha ospitato in totale 60 GP di F1.

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La Spagna in F1: circuiti e gare

Pedralbes: 2 GP (GP Spagna 1951 e 1954)
Jarama: 9 GP (GP Spagna negli anni pari dal 1968 e poi ininterrottamente dal 1976 al 1979, più l'edizione del 1981)
Montjuic: 4 GP (GP Spagna negli anni dispari dal 1969 al 1975)
Jerez: 7 GP (5 GP Spagna dal 1986 al 1990, poi GP Europa 1994 e 1997)
Barcellona: 33 GP (GP Spagna dal 1991 al 2023, contratto fino al 2025)
Valencia: 5 GP (GP Europa dal 2008 al 2012)


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