Il piano per tornare a ospitare la Formula 1 avrebbe anche una data: il 2026. Petronas sosterrebbe l'iniziativa, già oggetto di rumours negli ultimi 12 mesi, ostacolata dai notevoli costi per organizzare il GP
Non è la prima volta che alle cronache si affaccia la possibilità di un ritorno del GP di Malesia in Formula 1. Diversamente dal recente passato c'è il soggetto che curerebbe l'impegno per riportare Sepang in calendario. Si tratta di Petronas, che nell'autunno del 2023 si è assicurata i diritti di sponsorizzazione del Sepang International Circuit per tre anni.
La compagnia petrolifera malese punta a un ritorno nel 2026 della Formula 1 sul tracciato progettato da Herman Tilke - tra i migliori "tilkodromi" dei primi anni Duemila e sul quale negli anni scorsi è intervenuto Studio Dromo per la riasfaltatura e modifica dell'ultima curva -.
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L'interesse della Malesia verso la Formula 1 è stato in più occasioni sottolineato anche dal governo di Kuala Lumpur, tuttavia, la barriera dei costi da sostenere per le finanze pubbliche non ha prodotto alcun risultato.
Secondo le anticipazioni diffuse dall'agenzia Reuters, fonti vicine a Petronas hanno confermato il progetto del GP di Malesia, presentato martedì scorso ai vertici della compagnia, storico sponsor Mercedes.
L'addio di Sepang alla Formula 1, nel 2017, avvenne per una serie di fattori. Dai costi esorbitanti dei diritti pagati alla FOM dell'era Ecclestone per ospitare il Gran Premio, al calo delle vendite dei biglietti, fino a risentire Sepang della concorrenza geografica di una gara come Singapore.
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