L'editoriale del Direttore: la gioia di Leclerc e i tormenti di Sainz

Ferrari

Mentre Leclerc firma un contratto che lo legherà alla Ferrari a lungo termine, la conferma di Sainz si fa attendere...

Andrea Cordovani

30.01.2024 11:17

Cuore e batticuore. La questione di cuore di Charles Leclerc che prolunga il suo contratto alla Ferrari fino almeno al 2026. E il batticuore di Carlos Sainz al quale scade il contratto a fine anno e adesso si trova tra le onde nel mare mosso delle trattative. Si scalda l’inverno di Maranello mentre il Reparto Corse è al lavoro sulla monoposto 2024 che verrà presentata il prossimo 13 febbraio.

F1, il calendario delle presentazioni delle monoposto 2024

Leclerc firma, Sainz aspetta

È stata una settimana di annunci per il Cavallino. Rinnovi, nuove sfide, sponsor e promozioni per i ragazzi della FDA. Tutti sorridono, tranne Sainz, l’unico che l’anno scorso è riuscito a battere Max Verstappen...

Il contratto che prolunga la vita in rosso di Leclerc era atteso e si inserisce nel solco di un rapporto straordinario tra Charles e la Ferrari. Solo Schumacher, Raikkonen, Massa e Vettel a oggi hanno più gran premi di lui disputati con la Rossa. E, al termine di questo nuovo accordo, con presumibile scadenza 2028, arriverà a 222 presenze contro le 179 di Schumacher.

Si dice sempre che conta più il viaggio della meta e in mezzo a questi numeri servirà raddrizzare il percorso per sistemare la colonnina delle statistiche alla voce “vittorie”. Già secondo con Lauda e dietro al solo Schumacher (58 – 23), in quella delle pole position, urge arrivare velocemente alla doppia cifra in termini di successi, fermo oggi a 5. Schumacher 72, Lauda 15, Vettel 14, Ascari 13, Massa e Alonso 11 e Raikkonen 10, sono i 7 di questo esclusivo club con almeno 10 successi in rosso. Quello è l’obiettivo nel breve o meglio tornare a vincere, dopo oltre un anno di digiuno, nel brevissimo, per poter, nel tempo, centrare quello “naturale” di Campione del Mondo. Schumacher ha vinto il suo primo con il Cavallino a 31 anni, Charles ne ha 26, il tempo c’è in abbondanza.

Ferrari, è impresa alla 24 Ore di Dayrona con la 296 GT3

Leclerc, non solo una questione di numeri

Oltre i numeri: Leclerc è già nei cuori dei tifosi, andando con il suo modo di essere e di fare oltre le statistiche che non sempre raccontano tutto. Villeneuve con 6 successi, Berger con 5 come Charles e Alesi con uno, sono nomi di piloti entrati nel cuore pulsante della gente non solo o non tanto per le vittorie, ma soprattutto per quell’essere Ferrari o essere unici o ancora essere speciali.

Diversa la vicenda che riguarda Carlos Sainz ancora alle prese con un rinnovo che tarda ad arrivare. La contrattazione è in corso. Maranello conferma di credere in un momento di continuità e in un progetto comune a lungo termine. Ma la firma dello spagnolo tarda ad arrivare. La trattativa prosegue nei tempi necessari per chiudere con delle firme. Ma è indubbio che con la scadenza del contratto alla fine del 2024, forse, proprio l’entourage dello spagnolo si sarebbe aspettato un rinnovo quasi in simultanea con quello di Leclerc.

La corsa certa è che visti i recenti rinnovi di questi giorni, Sainz diventa uno dei piloti di punta più appetibili del mercato in chiave 2025. La priorità di Carlos è quella di proseguire la sua carriera sulla Rossa. Numeri alla mano non ci sono dubbi che Sainz rappresenti un valore aggiunto per la Ferrari. Il pilota migliore per andare a formare un’accoppiata perfetta per correre dietro a un sogno. Quello di far tornare il Cavallino in lizza per qualcosa di importante.

Daytona vuole la Ferrari 499P

E a proposito di cose importanti. Da Daytona rimbalza la notizia di un corteggiamento molto serrato alla Ferrari per un eventuale ritorno alla 24 Ore. Anche in questo caso siamo nel pieno di una trattativa ma il segnale è stato lanciato da entrambe le parti. Una Rossa che in futuro ritorno nella gara-mito endurance degli Stati Uniti, riporta alla mente vecchi fasti con l’incredibile arrivo in parata di tre Ferrari nell’edizione 1967. Come per Le Mans, anche in questo caso, Maranello potrebbe andare a riscrivere un pezzo di storia.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi