Hamilton in Ferrari, le reazioni: una mossa di importanza enorme per la F1

Rose Villain - Click Boom: Hamilton feat Ferrari
Rose Villain ci suggerisce il singolo che descrive bene la notizia di Lewis Hamilton alla Ferrari: un rincorrersi di voci e conferme, per una bomba di mercato che ha fatto vendere giornali e fatto raggiungere un numero elevato di "click" a tutte le riviste specializzate, ma non solo© Getty Images

Dopo l'ufficializzazione dell'ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Ferrari, non mancano i commenti sulle ragioni che hanno portato Hamilton a fare una mossa imprevista e di enorme impatto sportivo e mediatico

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02.02.2024 ( Aggiornata il 02.02.2024 09:45 )

Il passaggio in Ferrari è la seconda mossa con il cambio di tuta nella carriera di Lewis Hamilton in Formula 1. Lewis ha corso per sole due squadre finora: McLaren tra l'esordio nel 2007 e il 2012, Mercedes tra il 2013 e il 2024 che sta per iniziare. 

A Hamilton va riconosciuto d'aver scelto il momento giusto per cambiare aria, quando a fine 2012 lasciò una McLaren veloce ma poco affidabile, con la quale corse per il titolo, scegliendo Mercedes. Allora il team di Brackley navigava in grandi difficoltà ma nel giro di 12 mesi e grazie all'era tecnica turbo ibrida "ritagliata su misura", avrebbe aperto il ciclo vincente noto a tutti.

Adesso, addio Mercedes, già in crisi da due anni, per sposare il progetto Ferrari. Che prende forma e avrà nel 2024 il momento del giudizio pieno. Una macchina, la SF-24, figlia del nuovo corso aperto da Vasseur. Un progetto che, se dimostrerà di essere nato bene, avrà davanti due stagioni utili. Tutti i team, infatti, guardano già al reset regolamentare del 2026. 

Dopo l'annuncio dell'ingaggio di Hamilton da parte della Ferrari, iniziano a sommarsi le voci e le analisi. 

Lewis Hamilton sarà un pilota Ferrari: è ufficiale

Hamilton-Leclerc, coppia straordinaria

"Gli abbiamo chiesto per anni, nelle interviste, se gli sarebbe piaciuto fare una mossa come Michael Schumacher, andare in Ferrari e farli vincere. Lui ha sempre risposto di essere con la Mercedes, anche ai tempi della McLaren correva con motori Mercedes. Che era il suo team e il suo Costruttore per tutta la vita. Che storia, Hamilton in Ferrari. 

Non tagliatelo mai fuori, sa come vincere gare e Campionati e farà qualcosa di molto schumacheriano se riuscirà a guidare la Ferrari verso la vittoria di molte più gare e a essere un concorrente per il Titolo", commenta Martin Brundle.

"Leclerc al momento è, sul giro secco, potenzialmente il pilota più veloce che ci sia, anche più di Verstappen. È straordinariamente veloce ma ha la tendenza a finire in alcune cose che non dovrebbe, perché guida così vicino al limite. Resta un'abbinata straordinaria".

Lewis tosto, arriva nel team di Leclerc

Jenson Button è stato compagno di Hamilton in McLaren, tutto un altro Lewis quello con il quale Button dimostrò di saper reggere il confronto.

"È una mossa di portata enorme per tutta la Formula 1. Se Lewis fosse rimasto in Mercedes e fossero riusciti a tornare vincenti, sarebbe stato tutto bello. Però, assistere a questo passaggio in Ferrari è qualcosa di enorme. Sarà fantastico per lo sport, tutti avranno gli occhi sulla Formula 1, in particolare sulla Ferrari e su Lewis. Fare questo cambiamento nella tua carriera, dopo che sei stato così a lungo con una squadra, è una cosa seria. All'improvviso salti nel team di qualcun altro, è difficile. Merito a Lewis, è uno tosto".

Hamilton in Ferrari: mossa romantica o ragioni tecniche?

Si interroga sulla scelta, tra "razionalità e pancia", Karun Chandhok.

"Sto provando a capire quale sia la logica della mossa Ferrari. Forse non c'è. Lewis ha più soldi di quanti non ne possa spendere e non vince una gara da oltre due anni. Forse, nel suo cuore, voleva una nuova sfida. Vincere un ottavo Titolo con la Ferrari lascerebbe un'eredità incredibile. In qualche modo, da qualche parte, o ha perso fiducia nel progetto Mercedes e non crede che riusciranno a dargli l'opportunità di lottare contro Verstappen, oppure, è semplicemente attratto dal romanticismo del correre in Rosso.

Un altro aspetto cruciale da valutare è che restano due anni con l'attuale ciclo tecnico. Per me, il fatto che abbia scelto il 2025, indica forse che non ritiene la macchina di quest'anno un progetto destinato a fare grandi cose e nel 2025 non verrà stravolto, perché nel 2026 ci saranno macchine tutte nuove. Per me è un segnale di Lewis che dice 'non mi piace quel che ho visto già, penso faremo fatica nel 2024 e nel 2025'".

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