Lewis Hamilton sarà un pilota Ferrari: è ufficiale

«Al momento è difficile immaginarmi altrove, la Mercedes è la mia famiglia, sono cresciuto con loro. Anche con la McLaren era così, ma all’epoca ho voluto cambiare per dimostrare a tutti che potevo vincere anche con un’altra squadra. Sapevo di poter avere successo altrove, ma volevo dimostrarlo.

Al momento non penso ad andare in un altro team per vincere anche con loro. Ma non si può mai dire». Lewis Hamilton, nel 2018, rispondeva così alle indiscrezioni che lo volevano in Ferrari.

Poi i rumours del 2019, quelli del 2021, quasi sempre in concomitanza di altre discussioni di rinnovi contrattuali, che fossero (soprattutto) di Lewis con Mercedes o, le ultimissime voci della primavera 2023, quando c'era il rinnovo di Leclerc da discutere. 

Team Statement

Scuderia Ferrari is pleased to announce that Lewis Hamilton will be joining the team in 2025, on a multi-year contract. pic.twitter.com/moEMqUgzXH

— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 1, 2024

Hamilton firma con la Ferrari

1 febbraio 2024, a culmine di una giornata iniziata da uno scoop giornalistico - proseguita con le verifice sul campo, intorno a Brackley, dove tutta la Mercedes F1 si è riunita al pomeriggio per avere conferma di uno scenario reale - arriva l'annuncio.

Lewis Hamilton sarà un pilota Ferrari a partire dal 2025 e farà coppia con Charles Leclerc.  Un tweet, a stretto giro di post sui social, segue l'annuncio della separazione tra Mercedes e il campionissimo inglese.

"La Scuderia Ferrari è lieta di annunciare che Lewis Hamilton si unirà al team nel 2025, con un contratto pluriennale", recita la nota Ferrari.

Hamilton troverà Frederic Vasseur, o meglio: sarà un tornare a lavorare insieme. Dopo i tempi della Art GP in GP2, nel 2006. Un'operazione Hamilton in Ferrari fortemente costruita dal presidente John Elkann, passata da vari incontri negli ultimi anni, nei quali sì, certo, si sarà discusso della prenotazione di questa o quella Ferrari stradale,  ma anche di altro. Che ora va a compimento.

La scommessa di Lewis e la tempistica giusta

Hamilton approderà in Ferrari a 40 anni compiuti, in una stagione - la 2025 - che sarà di fatto l'ultima di un ciclo tecnico e con progetti naturalmente in continuità con le monoposto 2024. Le squadre sono rivolte già a progettare il 2026, stagione di un altro radicale cambiamento regolamentare. Interesserà le power unit e le monoposto. Un azzeramento dal quale ripartire, si spera, senza più Red Bull a farla da padrone, indiscussa.

I tempi per il cambio di tuta sono quelli giusti. Perché la sfida a Red Bull è difficilissima da costruire in queste condizioni tecniche. Mercedes è reduce da due stagioni fallimentari, non dissimili dalle difficoltà vissute a Maranello. La differenza: un progetto di ricostruzione avviato da Vasseur nel 2023, che confluirà in una Ferrari SF-24 molto diversa dal passato e sul quale vale scommettere, nella visione di Hamilton. Quanto ha contribuito alla scelta il dettaglio dell'essere rimasto inascoltato, sulle modifiche chieste a Mercedes tra 2022 e 2023, è un fattore con il proprio peso specifico.

Carlos e Lewis come separati in casa

Resta anche un altro dato, di una stagione 2024 che per Hamilton in Mercedes e Sainz in Ferrari sarà da separati in casa. Ciascuno a fare, comprensibilmente, i propri interessi esclusivi, specialmente nella posizione di Carlos Sainz, che fino allo scorso dicembre veniva indicato prossimo al rinnovo di contratto. Per la complessità dell'operazione Hamilton, difficile immaginare che sia stata una mossa avviata e decisa nell'arco di un mese e mezzo.

Vale ricordare, a tal proposito, le anticipazioni di stampa, fonte Daily Mail dello scorso maggio, che davano Hamilton in Ferrari dal 2024. Poi arrivò il prolugamento di contratto con Mercedes, un accordo 1+1 dal quale, adesso, Lewis si libera per scrivere un finale di carriera nel quale provare a restare ancor più nella storia della Formula 1.

Per farlo, serve un titolo iridato in tuta Ferrari.

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