Ferrari, i sostituti: da Giunti a Bearman, i ferraristi "occasionali"

Ferrari, i sostituti: da Giunti a Bearman, i ferraristi "occasionali"© Getty Images

Bearman, il più giovane pilota di sempre a correre con la Ferrari, si aggiunge ad una schiera ben nutrita: da Giunti e Merzario fino a Salo e Fisichella, ecco la storia di chi si è ritrovato a correre per il Cavallino Rampante in maniera inaspettata

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12.03.2024 12:31

1982: l'annus horribilis

Nel 1982, purtroppo, Gilles resta vittima del terribile incidente di Zolder, dove perde la vita in qualifica. Al suo posto Enzo Ferrari chiama Patrick Tambay a partire da Zandvoort, ma tre gare dopo ha un terribile incidente anche l'altro titolare, Didier Pironi, che esce con le gambe distrutte da uno scontro ed è costretto a dire addio alla carriera in F1. E' un anno complicatissimo, per la Ferrari: Tambay deve dare forfait a Digione (si corre in Francia, ma l'evento è organizzato come GP Svizzera) per problemi alla schiena, ed in quell'occasione la Rossa si ritrova senza piloti al via. Nella corsa successiva, a Monza, Tambay è disponibile e con lui Mario Andretti, che fa pole e 3° posto in sostituzione di Pironi: l'italo-americano correrà anche nell'ultima tappa di Las Vegas, occasione in cui Tambay deve alzare ancora bandiera bianca per il dolore ad un braccio.

1985: Arnoux, una gara e poi addio

Ad inizio 1985 avviene una delle sostituzioni più discusse e chiacchierate nella storia della Ferrari, di cui ancora oggi in pochi conoscono le vere motivazioni dell'allontanamento. Protagonista è il francese René Arnoux: il francese è 4° nella tappa inaugurale in Brasile ma poco dopo viene allontanato dalla squadra. Al suo posto, per il resto della stagione, ecco Stefan Johansson, che correrà con il Cavallino nel biennio 1985-86 al fianco di Michele Alboreto: bilancio di 6 podi in due stagioni.

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