McLaren a sorpresa, Norris: "Avevo scommesso sul distacco dalla Ferrari"

McLaren a sorpresa, Norris: "Avevo scommesso sul distacco dalla Ferrari"© Getty Images

Andrea Stella e Lando Norris analizzano un GP di Cina molto favorevole per McLaren, diversamente dalle previsioni della vigilia. A Miami arrivano le prime novità alla MCL38

22.04.2024 ( Aggiornata il 22.04.2024 15:12 )

Una pole Sprint, un secondo posto e un ottavo (nonostante i danni importanti al diffusore, rimediati da Piastri nel tamponamento subito alla ripartenza dopo la Safety Car): per McLaren un bel modo di "limitare i danni". Dal GP di Cina esce in gran forma la MCL38 con Norris, 14" dietro Verstappen e quinto nel mondiale Piloti. Insieme a Piastri puntella il terzo posto della McLaren nel Costruttori, distante dalla Ferrari e con margine su Mercedes.

"Sono rimasto sorpreso da molte cose, dalla mancanza di ritmo da parte della Ferrari, al nostro buon ritmo, fino al confronto con la Red Bull, che è stato davvero sorprendente", la sintesi di Lando Norris dopo la gara.

Lando e i 35" di distacco previsti dalla Ferrari

"Non mi aspettavo una giornata come quella odierna, era tutto pronto per tornare a casa presto, non immaginando di dover salire sul podio. E' stata una piacevole sorpresa e la dimostrazione che la squadra ha fatto un buon lavoro, ha lavorato sodo e questo sta dando i suoi frutti".

Rivela una scommessa fatta alla vigilia, quando l'ambiente McLaren si preparava a una Shanghai ostica per le caratteristiche del tracciato, rispetto ai punti forti della monoposto. Le curve lente, i lunghi appoggi, il rettilineo da 1.200 metri: ce n'era abbastanza per vivere un week end difficile e avaro di risultati. Invece, no.

"Ho scommesso sul distacco che avremmo rimediato dalla Ferrari. Pensavo a 35 secondi e mi sono sbagliato di grosso, sono felice di essermi sbagliato: è stata una buona giornata per tutti", ancora Norris.

McLaren che dopo aver rilevato un'usura eccessiva nei giri della gara Sprint ha modificato gli assetti e si è posta in una condizione di maggiore competitività alla domenica, quando ci "sono state condizioni un po’ più calde e il vento era diverso. Entrambe le cose sembrerebbe abbiano aiutato.

Dopo la Sprint tutto un altro GP

Ho potuto gestire la gara in modo diverso, ero da solo, sono riuscito a superare le Aston e controllare le mie gomme, il ritmo, la gara. Nella gara Sprint non ci sono riuscito", prosegue Norris. "Siamo stati semplicemente più veloci di quanto pensassimo. I punti in cui ci aspettavamo di faticare di più, per i nostri limiti, non sono stati dopotutto così difficili: le curve più lunghe, come la curva 1, sono sempre state uno dei nostri grandi punti deboli e parte della curva 1 è stata probabilmente migliore di quanto  ci aspettassimo. Stiamo ancora imparando a conoscere la macchina e l'asfalto era piuttosto strano, forse questo ha giocato a nostro favore".

Ora gli aggiornamenti

Prossimo appuntamento, Miami. Sarà una McLaren evoluta, che introdurrà gli sviluppi alla MCL38, come farà anche Mercedes e aspettando di scoprire le carte di una Ferrari che fino a Suzuka ha corso su valori superiori alla McLaren, salvo pagare pesantemente dazio in Cina. Quanto si sarà trattato di un episodio, legato al funzionamento delle gomme fuori dalla finestra, lo diranno le prossime gare.

"Sinceramente siamo arrivati qui pensando di correre in una modalità di limitazione danni" - aggiunge Andrea Stella -, "in realtà è stato l'appuntamento nel quale siamo stati più competitivi. La Sprint probabilmente ci avrebbe visti secondi senza il problema in curva 1". 


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