GP Brasile, FP1: due Ferrari davanti, poi Russell

Carlos Sainz davanti a tutti nella prima ed ultima sessione di prove libere in Brasile. Il fine settimana del GP di San Paolo si è aperto con il miglior tempo, che ha preceduto Leclerc e Russell.

Inizio di lavoro su gomma hard

Il turno di prove si è aperto con scelte molto simili tra le scuderie, che hanno tutte quante approcciato le FP1 girando su gomma dura, tipico in un fine settimana sprint. Il lavoro si è concentrato prevalentemente sul passo gara, ovviamente dopo le consuete verifiche dell'assetto di base, che si svolgono nei primi giri in pista. Il lavoro sulle mescole media e morbida è stato molto contenuto, e concentrato per lo più negli ultimi 30 minuti di prove.

Tirare le somme di questo turno di prove è complicato perché i programmi dei team sono stati diversi da squadra a squadra, tra chi ha differenziato i long run (un pilota per la sprint, uno per il GP) e chi ha cercato di inserire anche un mini programma incentrato sulla qualifica, in alcuni casi concentrandosi sulla gomma media, che verrà utilizzato in SQ1 ed SQ2, ovvero le due sessioni iniziali della qualifica shootout del sabato.

La classifica delle libere 1 è dunque molto poco indicativa, proprio perché mancano i riferimenti di tanti piloti. A titolo di cronaca, la Ferrari si è messa davanti con le sue due vetture: Sainz ha chiuso in 1'11"732, risultando più veloce di Leclerc di 108 millesimi (Charles ha fissato il suo miglior crono al secondo tentativo), per una Ferrari apparsa debole all'anteriore, come già capitato di vedere nel corso del 2023. Russell ha chiuso con il terzo tempo, a 0"133, ma con un giro effettuato con gomma media ed a circa metà sessione, un dato incoraggiante per la Mercedes. Quest'ultima, insieme alla Red Bull, ha rinunciato alla simulazione di qualifica, con la Red Bull che ha addirittura deciso di girare esclusivamente con la hard: per questo Hamilton ha chiuso 12°, Verstappen 16° e Perez 18°.

I tempi

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