GP Giappone, FP2: Piastri svetta in una sessione "deserta"

Il venerdì di Suzuka ha detto quasi tutto nelle prime libere, dal momento che le FP2 sono state di fatto annullate da una leggera pioggia, la quale ha impedito ai team di seguire i programmi previsti

05.04.2024 ( Aggiornata il 05.04.2024 09:11 )

Il pomeriggio di Suzuka avrebbe avuto molto da dire, ma la pioggia ha scompigliato i piani rimandando ogni valutazione. Così, in una seconda sessione libere del GP Giappone del tutto stravolta, il miglior tempo se lo è preso Piastri davanti a Hamilton e Leclerc.

Sessione praticamente annullata

Sul circuito nipponico non si è abbattuto un acquazzone, ma la pioggia cominciata a scendere circa mezz'ora prima delle FP2 e poi proseguita nella prima parte del turno è stata sufficiente per bagnare l'asfalto, e le temperature basse hanno fatto il resto. Per fare un confronto, le libere 1 si erano concluse con 16° C nell'aria e 23 sull'asfalto, mentre in apertura delle libere 2 erano calate rispettivamente a 13° C e 17° C. Così, anche il tempo per asciugare la pista si è di molto allungato.

Per buona parte della sessione tutti sono rimasti ai box, ad eccezione di un Hamilton che era uscito per qualche tornata esplorativa. Negli ultimi 30 minuti l'azione è leggermente aumentata, con qualche pilota in pista con gomma intermedia, tuttavia niente di così significativo da dare indicazioni di rilievo sui valori in pista. Tant'è che nella classifica finale i piloti che hanno fatto registrare un tempo sono stati appena 13 (e solo in 7 entro il limite per essere classificati), molti dei quali proprio in conclusione della sessione.

FP2: i tempi

GP Giappone: gli orari di qualifica e gara

Così nelle FP1: Sargeant ko, debutto per Iwasa

La prima sessione di prove libere ha visto primeggiare le due Red Bull, con Verstappen a precedere Perez e Sainz. Tanta attività in pista nelle FP1 per via dei numerosi aggiornamenti portati in pista dalle squadre, bisognose di verifiche: si passa dal sistema di raffreddamento e dal nuovo fondo Red Bull agli interventi minori sulla sospensione posteriore della Ferrari, per arrivare al condotto dei freni della McLaren. Chi di novità ne ha avute molte però è stata la Aston Martin, che si è presentata in pista con due versioni di AMR24 diverse: a Stroll sono andate le novità (pance, fondo, diffusore e beam wing), Alonso invece ha girato con la vettura senza aggiornamenti per effettuare delle prove comparative. Nelle libere 2 anche sulla macchina di Fernando, come da programma, erano stati disposti gli sviluppi, ma la pioggia ha complicato non poco i piani della Aston

Cambiamenti anche sul fronte delle power unit: motore termico, turbo, MGU-H e MGU-K nuovi per Perez, Hamilton, Ocon e Tsunoda, con Esteban che ha cambiato pure la centralina, così come il compagno di squadra Gasly. Nel caso di Hamilton, una brutta notizia: l’ICE che ha avuto problemi in Australia non è più recuperabile.

Sempre in FP1, spiacevole situazione per Sargeant: l’americano è finito a sbattere in curva 7 (curva Dunlop) a metà turno. Altri danni in casa Williams dunque, sulla scia di quanto accaduto a Melbourne, con Logan che per gli ingenti danni (a cambio, sospensione anteriore ed ai due alettoni) non ha potuto tornare in pista in tempo per le libere 2.

Intanto, nel turno della mattina ha effettuato il suo debutto in un weekend in F1 Ayumu Iwasa: il giapponese classe 2001, 4° nella F2 2023 e oggi impegnato in Super Formula, ha percorso 22 giri a bordo della Racing Bulls al posto di Daniel Ricciardo, poi tornato regolarmente al volante nelle FP2.

FP1: i tempi


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