GP Spagna, l'anteprima: ritorno all'antica

Max a caccia di record

In un colpo solo la Red Bull ha disintegrato le speranze degli avversari e Max Verstappen quelle di Sergio Perez. Chiariamo: non che ci fossero dubbi, sulla supremazia della RB19 nei confronti della concorrenza e nemmeno su quella dell'olandese nei confronti di Checo. Ma a Montecarlo, pista atipica, era giusto mettere in conto possibili sorprese: bravi loro, Max e la Red Bull, a far sì che nel fine settimana dell'imprevedibilità tutto sia andato alla normalità. A Monaco, dove la qualifica è dominante, la Aston Martin aveva qualche appiglio e pure la Ferrari lo aveva, scommettendo tutto sulla qualifica per poi provare a stare davanti in gara, in un circuito che permette di impostare il ritmo a piacimento. Beh, niente di tutto questo è successo: la Red Bull è stata formidabile, Max se possibile ancora di più e l'errore di Perez, in Q1, ha praticamente già scritto la seconda parte di questo mondiale.

Verstappen è arrivato nel Principato con 14 punti di vantaggio e se ne è andato con 39. La certezza per ora è che, anche le cose gli dovessero andar male in Catalogna, arriverà in Canada da leader del campionato. Ma non è questo, per il momento, che preoccupa Max, il quale ha davanti a sé l'incredibile opportunità di migliorare i numeri del 2022. Con questa Red Bull può tutto, il campione in carica: e gli oltre due terzi di campionato che mancano (6 gare alle spalle, altre 16 da correre) assomigliano tanto ad una sfida con sé stesso piuttosto che con gli avversari. L'unico con il mezzo in grado di contrastarlo sarebbe Perez, ma abbiamo già visto che la consistenza del messicano non è la stessa dell'olandese, nel lungo andare di un campionato.

Che la RB19 sarà la favorita a Barcellona non c'è nemmeno bisogno di specificarlo. Anzi, in Spagna si può esaltare ancora di più: il tracciato catalano, che torna nella configurazione con il curvone finale, è completo e per questo capace di esaltare le vetture migliori. Completa lo è, questa Red Bull, completa e azzardiamo pure perfetta: la caccia ai record di Max Verstappen riparte da qui.

Horner ed i segreti del fondo della RB19

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