Schumacher: "Deluso dal mancato rinnovo, non rinuncio alla F1"

Schumacher: "Deluso dal mancato rinnovo, non rinuncio alla F1"© Getty Images

Mick è determinato a riconquistare un sedile da titolare, lo farà lavorando in Mercedes? I fattori che hanno giocato contro la conferma: incidenti, adattamento alle 2022 e i risultati di Magnussen

Fabiano Polimeni

17.11.2022 ( Aggiornata il 17.11.2022 09:30 )

Il capitolo Formula 1 finisce in stand by per Mick Schumacher. Mancato il rinnovo di contratto in Haas, a preferire Nico Hulkenberg, per il giovane pilota tedesco si prospetta un anno, il 2023, di lavoro da terzo pilota. Sarà con Mercedes, oppure Alpine? 

La stagione che si chiude ad Abu Dhabi lo vede pagare una serie di incidenti molto costosi per le casse del team Haas, su tutti gli episodi della qualifica in Arabia Saudita e in gara a Montecarlo. Non ha aiutato nemmeno l'errore nelle libere sul bagnato a Suzuka.

Mick ha mostrato a sprazzi ottime prestazioni, come in estate in Austria e anche nelle recenti gare, salvo mancare il piazzamento finale, la conquista dei punti così importanti per Haas.

Ha saputo fare autocritica, spiegando come l'approccio alle monoposto 2022 sia stato sbagliato, prima di imboccare una direzione molto diversa dal GP del Canada. Inoltre, ha avuto la "sfortuna" di trovarsi accanto un pilota di grande esperienza e solidità come Kevin Magnussen. Venticinque punti quelli ottenuti dal pilota danese, 12 per Mick.

Merito un sedile in Formula 1

"Questa sarà la mia ultima gara con il team Haas. Non nascondo di essere molto deluso dalla decisione di non rinnovare il contratto", commenta la notizia resa ufficiale dal team. "Nonostante ciò, voglio ringraziare sia Haas che Ferrari per avermi dato questa opportunità.

Questi anni insieme mi hanno aiutato a maturare tecnicamente e personalmente. In particolare quando le cose si sono fatte difficili ho capito quanto ami questo sport.

A volte è stato un percorso accidentato però sono migliorato costantemente, ho imparato molto e adesso so per certo che merito un posto in Formula 1".

Determinato a rientrare da titolare

Trovare sbocchi per un ritorno da titolare è un lavorare al 2024 e alle opportunità che il mercato offrirà su squadre di seconda e terza fascia. Così, ecco un 2023 che sarà di formazione da una posizione diversa, il ruolo del terzo pilota è la pista più accreditata. 

Una carriera che viene "messa in pausa", in Formula 1: "È un capitolo tutt'altro che chiuso per me. Le battute d'arresto ti rendono più forte, in me brucia il fuoco della Formula 1 e lotterò duramente per tornare in griglia".


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