Leclerc, la stabilità in Ferrari ha pagato: ora un altro passo avanti

Leclerc, la stabilità in Ferrari ha pagato: ora un altro passo avanti© Getty Images

Ad Abu Dhabi Leclerc deve dribblare le domande sui rumours legati alla posizione di Mattia Binotto. In pista c'è in palio il secondo posto nel mondiale e l'urgenza di lottare per il titolo tra un anno

Fabiano Polimeni

17.11.2022 ( Aggiornata il 17.11.2022 13:25 )

L'obbligo di una Ferrari completa per il titolo

Nel 2023 serviranno progressi a tutto campo, dallo sviluppo della monoposto al miglioramento della power unit, fino ad arrivare a decisioni strategiche infallibili, da grande team che aspira alla vittoria del titolo mondiale. Correttivi d'assetto nella struttura possono essere utili, certo non lo sarebbe un azzeramento al vertice.

I segnali di competitività in Brasile della F1-75 sono stati confortanti per il piazzamento ottenuto da Sainz e la rimonta di Leclerc. Certo è mancata Red Bull e Mercedes è stata più competitiva. Il GP di Abu Dhabi darà un quadro finale sui rapporti di forza che da tempo posizionano la Ferrari in un ruolo di terzo attore in gara.

"Abbiamo avuto alti e bassi nelle ultime gare, l'ultima è stata buona ma a causa dell'incidente al primo giro ho dovuto rimontare. Il passo c'era e spero sia abbastanza per lottare per le prime posizioni: ci sono i secondi posti in ballo, dopo due anni molto difficili sarebbe bello tornare in lotta per le prime posizioni anche se il nostro obiettivo è lottare per il campionato. Dopo due anni molto difficili sarebbe bello finire secondi", commenta Leclerc.

Vettel e quella lettera di ringraziamento

Nel week end dell'addio alla F1 di Sebastian Vettel, infine, un ricordo del tempo passato accanto al tedesco, il 2019 e 2020 da compagni-rivali e prima.

"Ricordo che già in F2, quando lavoravo al simulatore - ed è un lavoro stancante - ricevetti una lettera di Seb che mi ringraziava del duro lavoro: per me significò molto.

Siamo stati poi compagni di squadra, mi ha insegnato tanto: il rispetto fuori dalla pista non è mai cambiato, anche se ci sono stati momenti di tensione in pista.

In F1 è normale che ci sia una competizione feroce anche tra compagni di squadra, lui è stato molto premuroso e ci mancherà di sicuro".

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