Haas-Schumacher: Steiner difende la scelta, Vettel critica il team

Haas-Schumacher: Steiner difende la scelta, Vettel critica il team© Getty Images

L'esperienza di Hulkenberg è stata ritenuta un valore superiore al potenziale di Schumacher. Sebastian Vettel critica Haas: "Non è esente da colpe"

Fabiano Polimeni

18.11.2022 ( Aggiornata il 18.11.2022 12:48 )

"Non è che non ci abbia convinto Mick, ci ha convinto di più Nico". Così, Guenther Steiner sintetizza la decisione presa dalla Haas di non rinnovare il contratto di Schumacher, ufficializzata solo al giovedì del GP di Abu Dhabi, nota già dal Brasile al diretto interessato.

Chi ha commentato la decisione della squadra statunitense, di scaricare Mick e per i commenti pubblici resi in stagione, è stato Sebastian Vettel. Mentore di Schumi Jr, ha sottolineato quanto conti la serenità di un ambiente per potersi esprimere al meglio.

Vettel, Mick farà tesoro dell'esperienza

"Ovviamente è un momento amaro per lui e mi di spiace. Penso che la leadership del team Haas sia, a volte, un po'... è difficile a volte da capire.

L'ambiente è estremamente importante per qualsiasi pilota, Haas a tal proposito avrebbe potuto fare sicuramente meglio. 

Credo che Mick abbia imparato molto e imparerà anche da questa situazione che sta vivendo, tornerà molto presto e più forte", scommette Vettel.

"Mick merita assolutamente un posto, questa stagione non è stata semplice per lui. Può aver commesso degli errori qua e là, però il team non è esente da colpe: perlomeno osservando dall'esterno".

Il rendimento rispetto a Magnussen è stato insufficiente, soprattutto nella fase iniziale della stagione, quando Haas ha potuto approfittare di occasioni importanti di andare a punti e il danese si è fatto trovare pronto. Poi, gli incidenti costosi per le casse del team hanno giocato contro, in un clima che era già, dopo Montecarlo, molto critico verso Mick Schumacher. 

Steiner, Hulkenberg per tornare al rendimento 2018

"Abbiamo preso una decisione su come far crescere la squadra. Alla fine dei conti siamo sempre la squadra più giovane e negli ultimi due anni abbiamo perso un po' di spinta. Ci siamo chiesti come potevamo tornare ai risultati avuti nel 2018, ad esempio. Abbiamo dato molto tempo a Mick. Per noi era importante avere qualcuno con molta esperienza e che è stato nelle squadre di metà gruppo e le ha portate avanti", giustifica la scelta di Hulkenberg, Guenther Steiner.

"Mick è cresciuto molto ma alla fine è prevalsa la scelta di Nico perché ha più esperienza, 8 anni, Mick solo 2. Per la squadra è meglio avere uno come Nico. Non è che Mick non andasse bene, c'era una scelta migliore che era Nico".

Vale ricordare come, in Haas, l'ultimo anno corso con Magnussen e Grosjean al volante, due piloti di alta esperienza, si sia rivelato spesso critico per gli episodi in gara che hanno coinvolto i due, finendo col danneggiare il team.

Per Hulkenberg la prima presa di contatto con la VF-22 sarà martedì prossimo, nel test Pirelli.

I tempi delle prove libere 1


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