Penalità Sainz, Alonso difende Carlos: "Decisione troppo severa"

Penalità Sainz, Alonso difende Carlos: "Decisione troppo severa"© Getty Images

La direzione gara ha considerato l'episodio come un contatto al primo giro, tuttavia, non è stato sufficiente a evitare una penalità di 5 secondi che anche Alonso ha ritenuto eccessiva

Fabiano Polimeni

03.04.2023 ( Aggiornata il 03.04.2023 14:45 )

I 56 giri in gara più convincenti, finora, della Ferrari nelle mani di Carlos Sainz sfumano per un episodio. L'assalto collettivo e prevedibile a curva 1, frutto di uno strumento, la bandiera rossa, usato dalla direzione gara per creare artificialmente battaglia e caos, per intrattenere fino alla bandiera a scacchi.

Ha provato in ogni modo a chiedere la sospensione del giudizio, Sainz, mentre la direzione gara decideva sul tamponamento ai danni di Alonso alla terza partenza dalla griglia. Nulla da fare e i 5" applicati al tempo di gara hanno cacciato indietro Carlos, da un quarto posto conquistato in pista a un 12° nel GP d'Australia.

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"Probabilmente la penalità è troppo dura, perché al primo giro è sempre molto difficile giudicare qual è il livello di aderenza e non credo che andiamo intenzionalmente addosso a un'altra macchina, come puoi immaginare", le parole Alonso a fine gara. 

Che fare, in alternativa ai 5 secondi, che rappresentano la sanzione sportiva minima applicabile dai commissari? Non procedere e considerarlo episodio di gara, come è stato valutato l'episodio tra Leclerc e Stroll al primo giro.

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L'attenuante del primo giro e la penalizzazione

Sul punto, proprio la direzione gara ha chiarito perché ha ritenuto di dover penalizzare Sainz, con un provvedimento, se possibile, "attenuato" dall'essere stato l'episodio al primo giro della ripartenza. "(...) in questo caso particolare, nonostante il fatto che fosse equivalente a un episodio al primo giro, abbiamo considerato che vi era una distanza sufficiente per la macchina 55 affinché compisse delle manovre per evitare la collisione e non vi è riuscita", si legge nel provvedimento dei commissari.

Contatti di gara

"Sappiamo di rischiare anche la nostra di macchina e il risultato finale, a volte finisci col trovarti in una posizione in pista dove non avresti voluto essere in qual momento. 

Fa parte delle corse, non ho visto le immagini attentamente però, per come la vedo io, è una penalità troppo dura", ha approfondito Alonso sull'episodio in curva 1.


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