Sainz, il recupero alla prova della pista senza strafare

Sainz, il recupero alla prova della pista senza strafare© Getty Images

Carlos parla della fase di recupero post-intervento e la verifica delle sensazioni una volta in macchina. Leclerc si aspetta anche nel GP d'Australia una sfida a Red Bull sulla scia dei primi due GP

Fabiano Polimeni

21.03.2024 ( Aggiornata il 21.03.2024 09:11 )

Due verifiche attese, in casa Ferrari, verso le prove libere del GP d'Australia (qui gli orari del week end). La più incerta riguarda il recupero di Carlos Sainz, pronto a misurare le condizioni fisiche dopo l'intervento subito a meno di due settimane fa.  

"Che sfida è tornare in macchina? Vi saprò dire domani, quando tornerò a guidare e le forze G mi sbatteranno un po'", racconta Carlos. "Mi sento pronto, ho fatto tutto il possibile per recuperare e non potete immaginare gli sforzi e le operazioni 'logistiche' che ho dovuto seguire per essere pronto per questa gara.

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Sono molto soddisfatto dei progressi compiuti finora, come ho detto adesso è tempo di saltare in macchina se verificare come mi sentirò. Chiaramente non sono stupido e se non dovessi sentirmi bene domani sarò il primo ad alzare la mano e dire che mi servono altre due settimane fino alla prossima gara".

La fase di recupero ha voluto dire, anzitutto, riposo totale, quindi modificando le abitudini di preparazione verso un Gran Premio. L'obiettivo resta quello di proporsi come primi inseguito di di Red Bull.

"Proveremo a sfidarli, non sarà come essere al 100% perché sono rimasto per 10 giorni a letto, 10 giorni senza allenarmi né girare al simulatore per preparare normalmente il week end. Però, se sarò in forma per gareggiare e non sentirò dolore o sensazioni negative, potrò comunque correre un week end solido e l'obiettivo sarà quello di sfidare Red Bull".

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Leclerc, Melbourne "secondo copione"?

Resta un divario da colmare, in qualifica e in gara, per la SF-24. Il programma di importanti sviluppi in arrivo nei prossimi appuntamenti dirà quanto del distacco sul passo gara sarà possibile erodere alla RB20. A Melbourne verificheremo se le sperimentazioni condotte a Jeddah, con l'ala posteriore, potranno tornare in campo ed essere portate in qualifica e gara, rispetto alle scelte poi fatte in Arabia, di una configurazione Bahrain.

"Le possibilità di sfidare Red Bull restano tanto alte o basse quanto quelle delle prime due gare. Ci aspettiamo quanto visto finora, ovvero, di essere vicini in qualifica e un po' più lontani in gara. Vedremo cosa sarà possibile", anticipa Leclerc.

"Non ho nessun dubbio che stiamo lavorando nella giusta direzione, sono pienamente convinto che stiamo facendo un buon lavoro non solo nelle ultime due gare ma da 6-7 mesi a questa parte per lo sviluppo in atto, per la direzione presa in fabbrica: abbiamo un'idea molto chiara su dove andare e come riuscirci. Non parliamo di 1 decimo da recuperare in gara, più qualcosa come 3-4 decimi ed è un importante passo in avanti che dobbiamo fare. Stiamo lavorando tutti per chiudere questo gap il prima possibile".

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